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L glutamina e intestino - una segnalazione sulla disintossicazione da metalli pesanti

Creato il 17 ottobre 2013 da Corradopenna
Un interessante protocollo per curare la sindrome dell'intestino poroso (manifestazione spesso correlata alla disbiosi intestinale) si può leggere nel seguente articolo:
Allergie alimentari - parte II http://www.poliquingroup.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/29/Allergie_Alimentari_-_Parte_II.aspx?lang=IT
In tale articolo viene discusso l'utilizzo dell'aminoacido L glutamina per guarire l'intestino. Da notare che la glutamina è uno dei tanti aminoacidi che viene prodotto da una flora batterica normale, e la cui produzione può venir meno in caso di disbiosi. 
Le autorità europee però dopo avere valutato l'effetto della glutamina hanno negato l'esistenza di tale effetto  curativo. Ma leggete le testuali parole relative alla questione glutamina e permeabilità intestinale:
Nel valutare gli elementi di prova il gruppo di esperti ha preso in considerazione che gli studi sul ratto e in vitro forniscono prove limitate a sostegno dell'effetto sostenuto negli esseri umani, e che i risultati di due studi non possono essere estrapolati alla popolazione generale. Nel valutare gli elementi di prova il gruppo di esperti ha preso in considerazione che gli studi sul ratto e in vitro forniscono prove limitate a sostegno dell'effetto sostenuto negli esseri umani, e che i risultati di due studi non possono essere estrapolati alla popolazione generale. 
Molto ambigue non è vero? Quando un nuovo farmaco mostra di funzionare sulle cavie lo si approva, in questo caso invece si dice che i risultati non sono estrapolabili alla popolazione generale. Fra l'altro queste parole nascondono l'implicita ammissione che i risultati positivi ci siano.
Del resto sono stati anche pubblicati esperimenti con risultati positvi, come quello in cui si sono ottenuti buon risultati nel curare una colite indotta nei ratti con clisteri di glutamina (e stendiamo qui un velo pietoso su questi crudeli esperimenti sugli innocenti ratti):
http://link.springer.com/article/10.1007/BF02238577.
Tra l'altro essendo un semplice aminoacido naturale e non una molecola sintetizzata chimicamente non si comprende perché non la si sia testata in vivo sui pazienti piuttosto che sui ratti o in vitro, ed a me viene il sospetto che cerchino di insabbiare l'efficacia di un integratore naturale.
Sarà un caso che le bacche di goji (ricche di L glutamina) siano utilizzate in Asia per combattere le allergie? Secondo la dottoressa Campbell-McBrde e secondo diversi studi scientifici da me tradotti l'allergia è correlata alla disbosi la quale a sua volta spesso causa della sindrome dell'intestino permeable (per esempio il lievito Candida quando prolifera passa dall'innocuo stato unicellulare all'aggressivo stato pluricellulare che pianta letteralmente le sue radici nell'intestino danneggiando l'integrità della parete intestinale e causandone la porosità).


Sempre sullo stesso sito menzionato in apertura possiamo leggere di un prodotto (e del relativo protocollo di utilizzo) di un prodotto per la disintossicazione dai metalli pesanti: La Nuova Crisi della Salute: Avvelenamento da Metalli Pesanti http://www.poliquingroup.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/34/La_Nuova_Crisi_della_Salute_Avvelenamento_da_Metal.aspx?lang=IT

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