Le motivazioni valgono ancora di più delle capacità tecniche e fisiche. In qualunque sport se gli atleti non sono concentrati e psicologicamente pronti alla gara rischiano di incappare in brutte figure. La storia è piena di esempi di team o singoli sportivi che sono riusciti a vincere incontri importanti facendo leva sulle proprie motivazioni pur non essendo all’altezza degli avversari.
Un esempio di quanto appena raccontato è l’HB Torino Basket, squadra di Torino di basket in carrozzina. In questa stagione la rosa dei giocatori della prima squadra è stata in parte rivoluzionata e sono stati promossi diversi giovani giocatori da far crescere nel corso dell’anno. In particolare era evidente la lacuna di alcuni “lunghi”, uomini fondamentali nel basket in carrozzina perché più abili a catturare i rimbalzi. Ad inizio anno la dirigenza era ben consapevole che questa scelta di prospettiva non avrebbe ripagato nell’immediato, ma si è deciso comunque di procedere.
Purtroppo i timori espressi in estate si sono rivelati corretti e l’HB Torino ha cominciato a soffrire in campionato. La squadra del Presidente Merlone e del DS Busso è entrata in una vorticosa spirale dalla quale non è più uscita e che l’ha portata nell’ultima posizione di classifica con numeri imbarazzanti: 17 partite giocate, 16 sconfitte ed 1 sola vittoria. Peggior attacco con 839 punti fatti e peggior difesa con 1178 punti subiti.
Quando questa squadra si è trovata impegnata in Eurolega in pochi avrebbero scommesso a suo favore. Le cifre non mentono e ciò che racconta il campionato è un macigno su cui riflettere. HB Torino spacciato dunque? In molti avrebbero creduto di sì. Eppure, qui sono venute fuori le motivazioni. Per i piemontesi l’Euroleague era l’unico modo di salvare una stagione disastrosa.
Nell’ultimo treno utile della stagione, l’HB Torino ha tirato fuori l’orgoglio ed ha sfoggiato un basket incredibile. Contro team arrivati da tutta Europa, la squadra piemontese ha giocato le migliori partite di tutta la stagione, dimostrando di avere una qualità sopita che in pochi conoscevano. Quattro vittorie in quattro partite sono valsi il pass per le FinalEight di Seveso. Dal 26 al 29 aprile ci si giocherà quindi il prestigioso trofeo sui campi del comune brianzolo. Il campionato è ormai compromesso, ma c’è ancora la possibilità di rendere gioioso questo finale di stagione.
Edoardo Blandino
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