Cominciamo subito con lo smentire il fatto che l’idromele sia un liquore a base di mele come molti erroneamente credono , come indicato anche dal nome, derivante dal greco “ hýdor “acqua” e méli “miele “, si tratta di una bevanda a base di miele, che con ogni probabilità è anche la bevanda fermentata più antica del mondo, nata prima ancora della birra.
Noto come la bevanda degli dei se ne hanno le prime tracce nell’antico Egitto, ma troviamo poi tracce di

Da qualche anno tuttavia, con la riscoperta delle antiche bevande, divenuta la nuova moda del momento l’idromele sta nuovamente riaffiorando, prodotto sia artigianalmente che, per così dire industrialmente; si tratta di una bevanda da consumarsi fresca, in sostituzione dei vini bianchi per accompagnare aperitivi e pasticcini.
Ecco dunque la ricetta, che devo dire è veramente molto semplice ed alla portata di tutti, purché abbiate pazienza , in quanto la fermentazione primaria dura circa 4 settimane ed almeno 6 quella in bottiglia.
Ingredienti:
1,5 litri d’acqua , 1 kg di miele (meglio millefiori) , 2 g di lievito per la produzione di birra
Procedimento:
Scaldate sul fornello l’acqua fino alla temperatura di 80°g circa, quindi spegnete e versate dentro il miele miscelando il tutto per bene; il calore oltre che ad aiutare il dissolversi del miele dovrebbe aiutare a neutralizzare le muffe ed i lieviti nocivi, trasferite dunque il tutto nel fermentatore od in un comune vaso in vetro (come ho fatto io) ed unite il lievito preattivato in un goccio d’acqua tiepida. A questo punto tappate ed inserite il gorgogliatore ( se non lo avete coprite solamente il vaso badando a non chiuderlo ermeticamente, basta poggiare il coperchio senza avvitare. Ponete dunque a fermentare in luogo riparato lontano da correnti d’aria e con una temperatura costante compresa tra i 19 e i 22 gradi per 4 settimane. Abbiate cura di agitare ogni giorno il contenitore così da mantenere ben mescolati i lieviti per evitare che muoiano. Trascorso questo periodo controllate con un densimetro la gradazione (se ne siete provvisti, in caso contrario fa niente) e se compresa tra gli 8 e i 12 gradi alcolici imbottigliate in bottiglie adatte a sopportare a la pressione ( tipo quelle da birra o da spumante). Prima di assaggiare lasciate trascorrere almeno 6 mesi in luogo riparato ed asciutto.
Se ne otterrà un prodotto dal gusto piuttosto secco con una gradazione compresa tra i 9 e i 14 gradi