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L’ignoranza e la cecità

Da Jibril84
L’ignoranza e la cecità

Cos'è questo? Pulcini maschi di galline ovaiole uccisi alla nascita perché inutili.

E’ incredibile. Ancora mi meraviglio.
L’ignoranza della gente è spaventosa.

Capiamoci: non sto dicendo che io sia una persona di cultura, anzi: le mie lacune sono vergognose. Non fatemi domande di storia o di geografia, fingerei di dover rispondere al telefono. Ma quando sento/leggo ciò che certi vegetariani (anche vegani, ma in minor misura) riescono a dire, non posso fare a meno di chiedermi come sia possibile.
Com’è possibile che, nell’era di internet, non abbiano mai letto o sentito qualcuno parlare di cosa si “nasconde” dietro la produzione di uova e di latte?
Com’è possibile che, nell’era di internet, non abbiano mai letto o sentito qualcuno parlare del perché sia doveroso sterilizzare gli animali da compagnia?
Com’è possibile che, nell’era di internet, non abbiamo mai deciso di fare una semplicissima ricerca?
Com’è possibile che non abbiano mai deciso di leggere un libro sull’antispecismo?
Com’è possibile che non abbiano mai fatto 2+2 sugli “allevamenti biologici“?
Com’è possibile che, quando qualcuno gli fa notare le loro contraddizioni, passino subito sulla difensiva, anziché ringraziare perché li si sta aiutando ad andare avanti in ciò che hanno già iniziato?

Io non sono diventata vegan direttamente, ma sono stata vegetariana per 1 anno e mezzo. Durante questo periodo ho letto libri, visitato siti web, discusso nei forum e da quello che ho appreso ho capito che eliminare carne e pesce non era sufficiente.

Anche qui, capiamoci: non sto dicendo che il veganismo sia la perfezione, anzi. Ognuno di noi ha molto su cui lavorare. Ma se qualcuno mi critica perché, ad esempio, uso l’automobile anziché i mezzi pubblici / la bicicletta / i piedi, gli rispondo “hai ragione, cercherò di fare del mio meglio per evitare di usarla”, non “io non ti critico, gradirei che anche tu faccia lo stesso” o “le scelte sono individuali” [risposte reali].

Come può essere una scelta quella di continuare a contribuire alla sofferenza animale? Giuro che non capisco.
Se la motivazione che li ha spinti a diventare vegetariani era etica, perché non vogliono ascoltare chi li mette a conoscenza del fatto che anche la produzione di uova e di latte è causa di sofferenza e morte? Di cosa hanno paura?
La scusa più ridicola che ho sentito è quella di chi dice di non poter rinunciare ai dolci… a parte il fatto che qualsiasi dolce è fattibile senza uova e latte animale ed è buonissimo lo stesso, l’appagamento della nostra gola vale davvero la sofferenza e la morte di miliardi di animali?
Non è che noi vegan ci sentiamo “superiori” e vogliamo riprendere tutti quelli che non si comportano come noi perché così ci sentiamo appagati. Non dimentichiamo il fine ultimo: gli animali. E’ per loro che montiamo tutto questo casino, non certo perché qualcuno ci ammiri (cosa che per altro è molto difficile che avvenga!).

A volte, l’ignoranza e la cecità di alcuni vegetariani mi deprime più dell’indifferenza dei carnivori.

Se qualcuno/a si è sentito offeso/a da questo post, sappia che può uscire facilmente dalle categorie del titolo iniziando semplicemente a informarsi.



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