Un valore di mercato che potrebbe superare i 2 miliardi di dollari entro il 2020. È quello attribuito da un nuovo rapporto stilato dalla Pike Research all’illuminazione pubblica a Led, che sempre ormai destinata a soppiantare definitivamente quella tradizionale a diodi.
Una soluzione capace di garantire un drastico ridimensionamento dei costi, assicurando al tempo stesso grandi vantaggi dal punto di vista ambientale. Un percorso favorito anche dalla progressiva diminuzione del prezzo dei dispositivi, sceso del 50% negli ultimi due anni.
“Allargare gli investimenti in infrastrutture urbane intelligenti da parte dei governi comunali aumenterà i progetti di illuminazione stradale intelligente” ha dichiarato l’analista Jesse Foote. “Un Impianto di illuminazione Intelligente in grado di fornire una dorsale per altre applicazioni Smart City, e, viceversa, una città in grado di investire in funzionalità di rete per le applicazioni Smart City dovrebbe avere como scopo la ricerca di una migliore gestione dell’illuminazione stradale.”
Quello dell’illuminazione pubblica intelligente è uno dei temi alla base della costruzione di città sempre più intelligenti. Al momento, i progetti più interessanti sono in via di sperimentazione in Asia, Stati Uniti ed Europa.
E, strano a dirsi, proprio l’Italia può vantare uno dei prodotti più competitivi sul mercato. Sto parlando di Archilede High Performance, che riduce fino all’80% le emissioni di CO2 ed è già stato adottato da oltre 1600 amministrazioni comunali.
[foto da ewheel.it]
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