Le rappresentazioni mentali possono essere consce, ovvero elaborate dell’immaginazione cosciente (possono presentarsi spontaneamente, ma si possono attivare anche volontariamente), o inconsce, che in genere sfuggono al controllo cosciente (per esempio durante il sonno).
Il contenuto dell’immaginario fantasmatico può essere di diversi tipi:
- esplicito: posso immaginarmi una scena che riesco a descrivere (es. siamo in uno spogliatoio, ad un certo punto inizia a baciarmi sul collo...);
- affettivo: manifestazioni di tenerezza e affetto;
- oggettuale: dove dei feticci attivano la mia area erogena;
- simbolico: legati al potere seduttivo, alla rivendicazione, etc.
In ogni persona le fantasie possono crearsi nella mente con modalità proprie e differenti. Nello specifico, possono manifestarsi sotto forma di flash, ovvero come immagini improvvise; con una modalità plurisegmentale, ovvero come immagini che si susseguono una dietro l’altra senza seguire necessariamente una logica della realtà (es. prima immagino di essere in un luogo con una persona, poi mi viene in mente un’altra immagine da un'altra parte con un’altra, etc...); in forma strutturata, nei casi in cui le sequenze logiche di immagini hanno un inizio e una fine (es. sono in treno, mi annoio e ad un certo punto vedo una persona che mi piace e inizio a crearmi un film).
Anche i personaggi che fanno parte dell’immaginario possono assumere diverse identità che è possibile distinguere in relazione alla familiarità in:
- anonimi, in genere eccitano molto e sono frequenti nelle immaginario sessuale
- conosciuti, possono essere persone con cui lavoro o che conosco
- intimi, sono di solito i partner o gli amici, persone con cui ho un elevato livello di confidenza
Le donne in genere tendono più alla fantasia con lo sconosciuto perché meno colpevolizzante.
Anche la struttura del contenuto fantasmatico in genere varia. Possiamo avere delle immagini in cui ci si riproietta su esperienze già vissute e recuperate dal passato o contenuti imitati che nascono da plagi perché ad esempio visti in un film o raccontati da un amico o ancora immaginari inventati, dove è molto alta la componente creatività. Infine possiamo avere dei contenuti modificati nei quali viene recuperato un contenuto e allo stesso vengono applicate delle modifiche.
Per concludere, possiamo differenziare le fantasie in:
- convergenti: coinvolgono il partner all'interno della rappresentazione (più frequenti all’inizio della relazione)
- divergenti: coinvolgono partner diversi e si allontanano dalla realtà. Es. sono sposato e immagino di fare l’amore con un’altra (dopo un po’ che gli anni passano).
Scritto da Davide Algeri - Psicologo Milano
Bibliografia
- W. Pasini, C. Crépault, U. Galimberti, L' immaginario sessuale
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