Magazine Sport

L’impatto della “tassa sicurezza” sulla Serie A

Creato il 17 ottobre 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Sul Blog “Calcio & Business“, il giornalista Marco Bellinazzo (@MarcoBellinazzo) ha simulato l’impatto della cosiddetta “tassa sicurezza” contenuta all’interno della Legge sugli Stadi approvata lo scorso 15 ottobre (per i dettagli della normativa, vi rimandiamo al nostro post sull’argomento).

Il contributo – che ragionevolmente dovrà essere calcolato sulla base del bilancio di esercizio approvato dalla società di calcio professionistico facendo riferimento alle voci “Ricavi da gare in casa”, “Ricavi da gare fuori casa”, “Abbonamenti” e “Ricavi da altre competizioni” – potrà trovare accoglimento tra i costi della produzione nella voce B) 14)Oneri diversi di gestionedel Conto economico o, forse, in alternativa nella voce E) 21)Oneri straordinari.

Bellinazzo ha provato a fare una simulazione basata sugli ultimi bilanci approvati dalle squadre, stimando i possibili costi, che dovranno essere determinati dal Governo (entro 60 giorni) definendo l’aliquota che verrà applicata per la tassazione (fra 1% e 3%).

Contributo sicurezza stadi (1)

Il costo complessivo a carico delle squadre potrà quindi oscillare da un minimo di 1,8 mln fino a 5,6 mln di euro, a seconda del parametro che sarà deciso.

In realtà la Serie A è divisa in quattro macro-tronconi.

Contributo sicurezza stadi (4)

  • La sola Juventus pesa per il 20,4% del totale del fatturato: il costo a suo carico sarà quindi compreso fra 380mila euro e 1,15 mln.
  • Milan, Roma e Inter sono in un range fra il 10,5% e il 15,4% del totale: complessivamente porteranno allo Stato una cifra compresa fra i 690mila e i 2,1 mln di euro.
  • Napoli, Lazio e Fiorentina pesano fra il 5,2% e il 8,1% del totale: nel loro caso il contributo totale oscillerà fra i 360mila e il milione di euro.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :