L'impertinente - Caso I

Il caso: sparaveleno!      In questi giorni diversi eventi hanno catturato la mia attenzione... Mi rendo conto di quanto può essere spietato il mondo dell'editoria in tutte le sue forme. Ammazza quante serpi ci sono... Alcuni mi diranno che mi scandalizzo per poco! Eh no Signori non sono una che scandalizza facilmente. Però la cattiveria gratuita è ancora, una delle cose che più mi infastidisce. Ebbene, si lo ammetto! Qualcuno mi aveva detto di passarci sopra, ma non riesco a rimanere indifferente. Si, non riesco a rimanere indifferente. Esattamente come QUELLA persona, che non è rimasta indifferente ad un episodio successo qualche mese fa, e che a distanza di quell'evento si è sentita in dovere di difendere QUALCUNO, dopo l'episodio "INCRIMINATO".
  Ma Signori, non prendiamoci in giro!!! Codesta persona, non ha difeso nessuno, ma ha colto l'occasione per denigrare ed attaccare chi LAVORA nel suo stesso campo. Ma che volete che sia...  Di episodi così, ne esistono parecchi in tutti i campi lavarativi, e succedono ogni giorno.
Forse non si è capito cheè il principio di base ad essere sbagliato. Vuoi fare concorrenza? Fallo con armi pari!
 
  Non insultare l'avversario con delle accuse infondate ed insulse. Parli della qualità?! Io come centinaia di persone che acquistano i prodotti del LAVORATORE ACCUSATO, E DA ME DIFESO, posso garantire che sono ottimi. Non mi risulta che le pagine dei libri pubblicati si  degradino con le letture, ne tanto meno che le copertine si sgualciscano.
Insomma pur di DIFFAMARE, certa gente preferisce scendere proprio in basso. Ma fate il vostro lavoro!!!

E soprattutto fatevi ogni tanto una bella risata, forse potreste risultare più simpatici!!!