Legalizzare i casinò online e il poker cash e, nel contempo, cominciare a puntare il dito su Internet e social network (paragonandoli a droga e gioco d’azzardo) è un controsenso. Quanto alla dipendenza da Internet, ignoravo che nel nostro Paese esistessero già misurazioni specifiche di questo fenomeno tali da motivare un intervento straordinario per contrastarlo nel piano per il nuovo anno sanitario 2011/2013, con relativi oneri da sostenere con denaro pubblico. Evidentemente ci sono più italiani intossicati dal web di quanti ne immaginiamo. A proposito, qualcuno sa dire quanti sono?