(di Manos Kouvakis)
Da alcuni mesi IMCA ha rivoluzionato il suo sito ufficiale aggiungendo diverse informazioni integrative e aggiornato la quasi totalità delle pagine. Ha dato uno spazio maggiore alle certificazioni e ai riconoscimenti che IMCA offre ai suoi associati e agli operatori del settore.
L’’importanza di queste certificazioni, sta nel potere aggregativo dell’’IMCA, a cui fanno riferimento diverse centinaia di imprese a livello internazionale, nel fatto che ha divulgato documenti di buon senso nelle applicazioni e nel fatto che IMCA generalmente viene riconosciuta come indice di qualità.
Potremmo dividere in tre gruppi certificazioni e riconoscimenti che IMCA approva/riconosce a livello internazionale:
1) nel primo gruppo, di cui parleremo in questa news, ci sono 4 certificazioni dirette,
2) nelle prossime news parleremo dei riconoscimenti indiretti, e
3) infine parleremo delle certificazioni più importanti, che vengono concesse solo a chi ha già una lunga esperienza nel settore, che possiamo definire come riconoscimenti di “esperti commercial diver”
E’’ ovvio che in tutti questi riconoscimenti e certificazioni, IMCA si interessa principalmente dell’offshore e non di attività subacquee in acque inshore o similari (acque interne, fiumi, laghi ecc). Concetto che spesso sfugge a chi in Italia usa la parola IMCA, come deus ex macchina, magari per camuffare percorsi che diversamente non sarebbero di nessuno interesse (vedi per esempio percorsi per LST che vengono spacciati per percorsi IMCA, mentre dal sito dell’IMCA risulta chiaro che nessuno in Italia realizza questi percorsi).
In Italia, è iniziata l’evoluzione di un settore che si sta incanalando su binari giusti dopo decenni di buio medievale, a “discapito” di coloro che cercano di coprire le loro lacune mai colmate, per una cronica insufficienza di capacità, che a volte ironizzano su argomenti che non conoscono, perché sicuramente fuori dalle loro capacità intellettive.
E qui, bisogna fare delle affermazioni forti: CEDIFOP è una delle scuole riconosciute da IMCA e IDSA (unica didattica a livello mondiale nella subacquea industriale) perché ha superato degli audit innanzi alle commissioni arrivate a Palermo, per esaminare testi, procedure, docenti, ecc.
Gli audit, arrivati su nostra richiesta, dopo un lungo percorso di preparazione, sono stati immediatamente superati, bruciando le tappe, senza il rilievo di alcuna “non conformità” da parte delle delegazioni di esperti che hanno condotto l’audit.
Cosi CEDIFOP, è stata inserita nel portale dell’IMCA a rappresentare una delle 23 scuole a livello mondiale che hanno tale riconoscimento e che possono rilasciare i brevetti IMCA in linea con il documento base ( IMCA D 020 ) che è rappresentato dal DIVER MEDIC, o nel portale dell’IDSA a rappresentare una delle 16 scuole FULL MEMBERS a livello mondiale che hanno tale riconoscimento.
IDSA, va considerata come una didattica che stabilisce i contenuti formativi dei percorsi della subacquea industriale, aggiornati annualmente durante i meeting.
IMCA, invece, si occupa principalmente delle imprese subacquee, mentre nel settore formativo effettua soltanto quattro corsi, che approva e riconosce, e sono i seguenti:
1) Trainee air diving supervisor, (supervisore di superficie per basso fondale)
2) Trainee bell diving supervisor, (supervisore di superficie per immersioni in saturazione)
3) Assistant Life Support Technician (LST)
4) Diver Medic Training o Refresh (DMT)
Non esiste in Italia nessuna scuola, riconosciuta e autorizzata dall’IMCA per i corsi 1, 2 e 3. L’unico corso IMCA che attualmente si può fare in Italia è il corso per DIVER MEDIC, ma NON tutti i possessori di titoli per OTS possono accedere a questo corso (disposizioni IMCA 2013).
Questi corsi possono essere realizzati da scuole riconosciute dall’IMCA, che hanno chiesto e hanno superato gli audit condotti dagli ispettori dell’IMCA in modo soddisfacente, sia nella parte documentale sia come struttura. Una volta che IMCA ha confermato e approvato tali strutture, riconosce loro il diritto di mettere nei titoli emanati la dicitura “IMCA Approved” o “IMCA Recognised” in relazione a questi corsi specifici.
In tutto questo IMCA non si è mai occupata della formazione degli OTS, perché questa figura, esistente solo in Italia, secondo la legislazione vigente, opera solo all’interno delle aree portuali (DM 1979) quindi non ricadenti nelle aree di interesse IMCA cioè nell’offshore diving.
Nessun altro corso è approvato / riconosciuto da IMCA e, pertanto, nessun altro attestato potrebbe riportare la dicitura “IMCA Approved” o “IMCA Recognised” riferito a qualsiasi altro corso, anche se il percorso formativo riguarda l’offshore diving, sia in Italia ma anche in qualsiasi paese dell’estero.
IMCA ha prodotto una serie di documenti di orientamento su vari argomenti, ma di questi ci occuperemo il prossimo mese.
Di seguito, riportiamo il testo in inglese, preso dal sito dell’IMCA, su quanto sopra esposto:
Training and certification:
- There are only four training courses for which IMCA offers approval/recognition – Trainee air diving supervisor, Trainee bell diving supervisor, Assistant life support technician and Diver medic. Each requires a training establishment to apply for approval then satisfactorily undergo an audit of its documentation, facilities and course.Once IMCA has confirmed approval/recognition such establishments may use the wording ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA Recognised’ in relation to these specific courses only
No other courses are approved/recognised by IMCA and, therefore, no establishments should state ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA Recognised’ in relation to any other course.
Da questo link si può scaricare il testo integrale, dal sito dell’IMCA, aggiornato nel 2013:
(http://www.imca-int.com/media/90582/imca-fs-logo.pdf)