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L’importanza dell’internazionalizzazione nelle fiere: macfrut

Creato il 31 luglio 2014 da Farefiera

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Data l’elevata competizione nel settore fieristico e i rapidi cambiamenti che lo attraversano, non esiste altra strada per le aziende italiane che aprirsi al mondo e accettare l’internazionalizzazione come scelta obbligata.

La fiera internazionale della filiera ortofrutticola MACFRUT rappresenta un ottimo esempio di innovazione e internalizzazione. La fiera si svolge a Cesena dal 24 al 26 settembre. La precedente edizione ha visto la partecipazione di  24.800 visitatori certificati ed espositori provenienti da 35 diversi Paesi.

Anche quest’anno la parola chiave sarà l’internazionalizzazione, fattore di successo delle precedenti edizioni, alla quale la manifestazione intende puntare con ancora più decisione. Rispetto al 2012 gli espositori stranieri hanno avuto un incremento del 20% e i visitatori stranieri del 15%.  Macfrut rivolge la sua attenzione sia in direzione del bacino del Mediterraneo che dei Balcani, aree strategiche per le produzioni della Vecchia Europa e per le sue tecnologie. Esaminando la potenziale domanda  di tecnologie per l’ortofrutta in queste aree, si rilevano opportunità fra le più elevate nello scenario internazionale soprattutto per le problematiche di assistenza e manutenzione.

Un’offerta mirata ad alto valore aggiunto per offrire un prodotto fieristico che mantenga connotati unici nello scenario del settore. Una fiera di filiera, dove i visitatori possano trovare tutti gli elementi utili a costruire business solidi nel mercato globale. Macfrut vanta una rappresentanza espositiva di livello internazionale di sementi ed ogni anno propone  tante novità sia nel settore orticolo che in quello frutticolo:

  • Tecniche colturali e di difesa nella lotta biologica
  • Tecnologie, lavorazione e conservazione dei prodotti

Innovazione tecnologica è l’altro elemento strategico distintivo di Macfrut che lo  scorso anno ha visto 23 iniziative che hanno coinvolto oltre 3.000 partecipanti. Il successo della fiera è coronato dall’Oscar Macfrut sulle tecnologie, il premio che ogni anno vede aumentare il numero dei partecipanti e gode di maggiori aspettative da parte del pubblico. Infine è stata creata la fruit valley , un’area  in cui i visitatori della Fiera possono trovare applicazioni tecnologiche sulle tecnologie per l’ortofrutta. Gli 820 espositori nello scorso anno, in crescita del 2% rispetto all’edizione precedente, coinvolti in oltre 480 incontri B2B organizzati con le delegazioni straniere sono la testimonianza del ruolo che la rassegna cesenate svolge nell’area business.

Macfrut intende quindi consolidarsi come manifestazione di riferimento per il sistema ortofrutticolo internazionale, collocata nel Paese più rappresentativo del comparto ortofrutticolo a livello globale sia per dimensione produttiva che per gamma di prodotti. Macfrut vuole mantenere il  ruolo di fiera di riferimento nel settore italiano continuando ad adeguare la sua proposta alla continua evoluzione del mercato.

 


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