
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acquastagnante o corrente dolce, salmastra o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri".
Al centro della filosofia di Ramsar è il concetto di "uso razionale" delle zone umide, definito come "mantenimento della loro funzione ecologica, raggiunto attraverso l'attuazione di approcci ecosistemici, nel contesto di uno sviluppo sostenibile".
(foto di Paolo Monti)Per evitare che la nuove zone umide in Valle Olona vengano eliminate
suggeriamo alle amministarzioni comunali di seguire l' esempio di quelle un pò più a sud dove sono diventate una risorsa
Costruire un’area umida from Iniziativa 21058
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONI from Iniziativa 21058
La Convenzione è l'unico trattato internazionale sull'ambiente che si occupa di questo particolare ecosistema, e i paesi membri della Convenzione coprono tutte le regioni geografiche del pianeta.
La missione della Convenzione è "la conservazione e l'utilizzo razionale di tutte le zone umide attraverso azioni locali e nazionali e la cooperazione internazionale, quale contributo al conseguimento dello sviluppo sostenibile in tutto il mondo".
Le zone umide sono tra gli ambienti più produttivi al mondo. Conservano la diversità biologica e forniscono l'acqua e la produttività primaria da cui innumerevoli specie di piante e animali dipendono per la loro sopravvivenza. Essi sostengono alte concentrazioni di specie di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati.
Le zone umide sono anche importanti depositi di materiale vegetale genetico.
La Convenzione usa un’ampia definizione dei tipi di zone umide coperte nella sua missione, compresi laghi e fiumi, paludi e acquitrini, prati umidi e torbiere, oasi, estuari, delta e fondali di marea, aree marine costiere, mangrovie e barriere coralline, e siti artificiali come peschiere, risaie, bacini idrici e saline.
Al centro della filosofia di Ramsar è il concetto di "uso razionale" delle zone umide, definito come "mantenimento della loro funzione ecologica, raggiunto attraverso l'attuazione di approcci ecosistemici, nel contesto di uno sviluppo sostenibile".
Con il D.P.R 13/03/1976, n. 448 la Convenzione è diventata esecutiva.
Senza dimenticare
Il progetto RE Lambro presentato all'Università Ulster di Belfast
NELL'AMBITO DI ERASMUS + “COMMUNITY PARTICIPATION IN PLANNING”, PROGETTO DEL POLITECNICO DI MILANO, UNIVERSITÀ DI AVEIRO E UNIVERSITÀ DI BELFAST.

