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L’importanza di possedere un super 8

Creato il 26 novembre 2013 da Graziana83

Oggi siamo sempre più circondati da schermi: tv, computer, tablet, smartphone. Anche il forno a microonde ed il frigorifero hanno uno schermo, e sono tutti con tecnologia LCD o meglio ancora a LED. Schermi digitali, in cui ogni piccolo pezzo dell’immagine è fatto da pixel. Tanti piccoli puntini luminosi che si accendono in colori diversi e, disposti uno accanto all’altro, ci fanno credere di vedere foto e vieo che sembrano reali. Ma ovviamente non è così. Se ci avviciniamo allo schermo non vediamo un dettaglio dell’immagine, bensì tante piccole lampadine colorate.

La realtà non è così. La realtà non è digitale, non è fatta da pixel, da bit. Le vostre orchidee colorate, nel vostro vaso in ceramica, non sono fatte di lampadine! In passato invece la “realtà era più reale”. Era fatta di materia, era un continuo, era tutto analogico. Una telecamera super 8 o 8mm, con la vecchia pellicola in celluloide, catturava la quotidianeità con tutte le sue imperfezioni e con tutta la sua consecutio. La Materia entrava in altra materia: la pellicola.

Ma come funziona una telecamera super 8? Il principio è quello della fotografia e del cinema. Tutto inizia dalla luce: i colori e le forme degli oggetti ripresi emettono luce, fotoni, particelle infinitesimali che entrano nell’obiettivo della telecamera e colpiscono la pellicola fotosensibile. Come per magia, ma sopratutto grazie a tanti noiosi principi di chimica e fisica, la pellicola cattura e conserva l’immagine. Opportunamente sviluppata, è pronta per essere proiettata. Ancora una volta serve la luce, che, attraversando la pellicola o “il negativo”, fa fuoriuscire un’ immagine che possiamo visualizzare su uno schermo bianco o una parete, ingrandita 100-1000 volte di più della grandezza degli 8mm della pellicola. Magia!

Così al buio, con in sottofondo il piacevole ronzio del proiettore che fa girare velocemente la pellicola, potssiamo godere della visione di vecchi filmini amatoriali, i cui i personaggi si muovono a volte più lentamente, a volte più velocemente, senza dissolvenze tra una scena e l’altra, senza suoni, voce o musica. Spesso anche senza colori, solo il bianco e nero. Solo luce o buio.

Tutto sarà più bello perché è imperfetto, quasi indefinito. Ogni tanto qualche pelucchio sulla pellicola ci apparirà ingrandito a video, ma è proprio questa la magia. La possibilità di evadere con la nostra fantasia e creare i dettagli che mancano, immaginare i dialoghi mancanti, rivivere un’ epoca in cui era l’immaginazione a farla da padrone. Che altro dirvi, buona visione!!

PH Web

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