Recentemente ho letto un'indagine Doxa, molto interessante, che riguarda il comportamento tenuto dagli italiani nei confronti dei saldi!
Sembrerebbe che il 50% degli italiani, sopratutto donne e giovani compresi tra i 18 e i 24 anni, attende l'inizio dei saldi per fare finalmente gli acquisti desiderati.
Più di 1 italiano su 3 opta per lo shopping solitario, sarebbe a dire che preferisce, di fronte a scaffali e vetrine, vedersela da solo.
Inoltre, la maggioranza dei connazionali, circa il 55,5%, prima di tutto fa attenzione al prezzo, ritenuto molto più importante della qualità (55%), della comodità (43%), e delle tendenze (7%).
Infine, un italiano fa shopping almeno 1 volta ogni 15 giorni, dedicandogli circa 2 ore del suo tempo, con un budget mensile poco inferiore a 100 euro e, a quanto pare, l'uomo spende molto di più di una donna (20,1%).
Partiamo dal presupposto che le indagine della Doxa sono attendibili e descrivono con una certa approssimazione la condizione presa in esame.
In questo caso l'indagine mostra senza dubbio, almeno per quanto mi riguarda, che ultimamente gli italiani stanno affinando l'arte di spendere meglio il loro denaro.
La riduzione del budget di spesa a disposizione, ha evidentemente riconfigurato l'assetto economico, culturale ed anche psicologico degli italiani nei confronti dello shopping.
Il risultato è che oggi, sempre più italiani, cercano di comprare meno e meglio, di evitare gli sprechi, ed inoltre, mostrano anche un certo interesse nei confronti del consumo etico.
La tendenza che emerge è che quasi ogni acquisto dedicato al proprio guardaroba viene valutato come fosse un investimento futuro, ed in questo si riscontra l'interesse di voler costruire un guardaroba contenente sopratutto capi fluidi, in grado di essere utilizzati praticamente tutto l'anno.
Questo vuol dire che il guardaroba classico stagionale è ufficialmente andato in pensione, fatevene una ragione!
Ormai sia d'inverno che d'estate praticamente si indossano le stesse cose, salvo, ovviamente, quei capi strettamente legati alle temperature ed alle intemperie: cappotti, maglioni di lana, piumini, giacconi, pellicce.
Anzi a ben pensarci adesso anche le pellicce vengono proposte d'estate.
Ciò non dovrebbe cogliervi di sorpresa, infatti se siete dei buoni osservatori, vi sarete accorti che negli ultimi anni si sono verificati molti cambiamenti nelle abitudini personali, nelle scelte professionali, nei ritmi di vita in generale e nella quotidianità di molta gente.
Si tratta certamente dello sviluppo di quelli che posso essere considerati, a tutti gli effetti, dei nuovi stili di vita, ai quali si adegua praticamente tutto, anche il proprio guardaroba.
Ma questo non è tutto (l'argomento è piuttosto vasto), il vero spunto di riflessione riguarda la varietà, sempre più ampia, di possibilità a tutti i livelli.
Questo comporta grandi possibilità per chiunque di crearsi uno stile indipendente ed un guardaroba unico.
Quindi libera scelta per tutti, le regole assolute della moda non esistono più, potete decidere di seguirle oppure di mandarle in pensione!
NB: prossimamente tornerò ancora sull'argomento del guardaroba fluido.
Stay tuned! ;)