L'incredibile definizione del MAHLI scioglie ogni dubbio by Curiosity

CURIOSITY sol 65 MAHLI Bright Object
"Courtesy NASA/JPL -Caltech" processing 2di7 & titanio44

Se qualcuno di voi avesse avuto ancora qualche dubbio sulla natura dell'oggetto misterioso ripreso da Curiosity, le ultime immagini del MAHLI ne chiariscono definitivamente la natura.

E' sicuramente di plastica: la protezione di qualcosa che deve essersi strappata e deformata, probabilmente di un filo. Anche se la sua origine non è certa, potrebbe appartenere allo stadio di discesa di Curiosity (Sky Crane). Durante le fasi di atterraggio sul Pianeta Rosso, potrebbe essere finito sul rover e poi caduto sul suolo marziano a seguito delle attività dei giorni scorsi.

Poche ore fa sul sito ufficiale, sono stati pubblicati i subframe del MAHLIdel sol 65 (12 ottobre 2012) che vi proponiamo con le seguenti elaborazioni:

CURIOSITY sol 65 MAHLI anaglyph Bright Object " plastic"
"Courtesy NASA/JPL -Caltech" processing 2di7 & titanio44

CURIOSITY sol 65 MAHLI 3D Bright Object
"Courtesy NASA/JPL -Caltech" processing 2di7 & titanio44

Non sono al momento disponibili informazioni in merito alla distanza di scatto ma ricordiamo che il Mars Hand Lens Imager ad una distanza di 22,5 millimetri, ha una risoluzione di circa 15 micrometri per pixel.

Il brillante oggetto notato per la prima volta nelle immagini della MastCam del sol 61, rimane per il momento non identificato ma giudicato comunque innocuo.
Per questo motivo, le operazioni di raccolta dei primi campioni di suolo marziano, interrotte al ritrovamento "misterioso", sono riprese senza ulteriori impedimenti.