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L'incredibile metabolismo del colibrì

Creato il 12 dicembre 2011 da Zonwu

colibrì

I colibrì sono tra le specie di uccelli più note al grande pubblico, specialmente per l'incredibile velocità delle loro ali. L'ala di un colibrì può fendere l'aria per 12-90 volte al secondo, e grazie alle sue caratteristiche di volo questo gruppo di uccelli è l'unico ad essere capace di volare all'indietro, e di superare i 50 km/h durante un volo rettilineo in avanti.
C'è tuttavia un altro aspetto della biologia del colibrì che merita attenzione: il suo metabolismo. Per poter battere le ali così velocemente, la muscolatura dei colibrì ha bisogno di due cose: nutrimento per le fibre, e un cuore in grado di pompare all'impazzata per qualche anno.
Il cuore di un colibrì può battere 1.260 volte al minuto, velocità registrata per la specie Lampornis clemenciae. Durante la notte, quando il metabolismo rallenta per far fronte alla carenza di nutrimento, il cuore rallenta fino a 50-180 battiti al minuto.
Il metabolismo dei colibrì è il più veloce tra tutti gli animali (insetti esclusi), tanto che questi uccelli sono costretti a consumare quotidianamente una quantità di nettare ben superiore al loro peso corporeo.
colibrì ali metabolismoOgni giorno, i colibrì sono costretti a visitare centinaia di fiori diversi per non morire di fame. Devono nutrirsi ogni 10 minuti di zuccheri, ottenuti dal nettare e dalle resine vegetali, e proteine, che ricavano da insetti e polline.
I colibrì sono costretti a consumare dalle 3 alle 8 calorie al giorno. Non sembra molto se non si considera il fatto che, in proporzione al peso e al consumo di calorie quotidiano di un essere umano, assume circa 77 volte più cibo di un uomo adulto. Il loro sistema digestivo è così performante da poter digerire completamente un moscerino in soli 10 minuti.
Se non si alimentassero con questa frequenza e in queste quantità, impiegherebbero poche ore per morire di fame perchè sono in grado di immagazzinare soltanto l'energia necessaria a sopravvivere durante la notte di sonno.
La poca energia accumulata, inoltre, è appena sufficiente a mantenere in vita l'animale durante il suo stato di torpore notturno, in cui tutte le sue funzioni metaboliche scendono al minimo, e a consentirgli un primo volo mattutino per far rifornimento di energia.
Durante la notte, il corpo di un colibrì consuma 50 volte meno energia di quella necessaria alle attività diurne, e quando decidono che è il momento di dormire entrano in uno stato di torpore simile all'ibernazione riducendo il battito cardiaco, diminuendo la temperatura corporea e smettendo addirittura di respirare per qualche istante.
colibrì accoppiamentoAl sorgere del sole, le poche energie rimaste dopo la notte non consentono agli uccelli di riprendersi completamente dal torpore prima di un'ora dal risveglio. Per velocizzare il risveglio, i colibrì iniziano a far vibrare le loro ali sempre più velocemene seguendo l'aumento graduale di velocità del loro metabolismo, scaldando il loro sangue e ripristinando una normale temperatura corporea.
Nonostante il loro metabolismo, i colibrì possono superare i 12 anni di età. La maggior parte muore entro il primo anno a causa di malattie, eventi naturali e attacchi di predatori, ma gli individui che sopravvivono potranno superare facilmente i 4-5 anni dipendentemente dalla specie a cui appartengono.
Curiosità: i colibrì non sono soltanto dotati di un metabolismo incredibilmente veloce, ma vengono quotidianamente sottoposti ad accelerazioni così elevate da lasciare sbalorditi. Quando si è lunghi dai 7 ai 13 centimetri, una sola goccia di pioggia sulla testa può risultare davvero fastidiosa. I colibrì si liberano dell' acqua scrollando il capo con forza, sottoponendo il cranio ad un'accelerazione di ben 34G.
Hummingbird
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