L’incredibile successo delle bioenergie in Svezia

Creato il 25 giugno 2013 da Bioenergyitaly_blog
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I residui di foresta sono la fonte principale delle bioenergie in Svezia. Le bioenergie conoscono un grande successo in Svezia a tal punto che la bioenergia  è oggi la prima fonte di energia della nazione. Dal 1970, quando il 70-80 % del mix energetico della Svezia veniva dal petrolio importato, il paese ha trasformato il proprio sistema energetico, fino al punto in cui il petrolio è diventato solo un carburante per il trasporto, mentre la bioenergia è stata utilizzata per il teleriscaldamento, nell’industria e nella produzione di energia elettrica. Per le nazioni in cui l’industria delle bioenergie sta emergendo o alle prese con questioni di politica, la Svezia è un esempio di riuscita.

L’uso della bioenergia svedese è cresciuto da 40 TWh / anno nel 1970 a circa 140 TWh nel 2012, secondo Svebio, l’associazione svedese del settore delle bioenergie. La bioenergia ha superato il petrolio nel 2009 per diventare la fonte di energia principale per la nazione. E dal 2009 la bioenergia è diventata più importante del mix energetico della Svezia di energia idroelettrica e nucleare combinata. La bioenergia è stata il fattore principale per la diminuzione del gas ad effetto serra tra il 1990 e il 2010, mentre il PIL è aumentato del 50 per cento. Secondo Svebio, i motivi principali per la crescita fenomenale del settore bioenergetico svedese sono un ampio sostegno politico e forti incentivi, come la tassa sul CO2 introdotta nel 1991, i certificati verdi di elettricità introdotte nel 2003, e le esenzioni fiscali per i biocarburanti per il trasporto.

Il successo delle bioenergie in Svezia viene da una lunga tradizione di utilizzo delle risorse forestali naturali della Svezia – la nazione ha più foreste di qualsiasi altro Stato membro dell’Unione Europea – ma anche di proteggere e sviluppare tali risorse. Lo stock complessivo delle foreste della Svezia è aumentata ogni anno, nonostante la rapida espansione dell’uso della biomassa a fini energetici.

I fattori che contribuiscono al successo delle bioenergie e dei biocarburanti in Svezia sono il suo grande surplus agricolo e le sue fabbriche di pasta di legno che producono etanolo come sottoprodotto.  Le vetture svedesi utilizzano biocarburanti come E85, che possono contenere fino al 85 per cento di etanolo e biogas. Dal 2009 tutte le stazioni di carburante sono stati obbligate a fornire un’opzione combustibile alternativo. La Svezia importa anche grandi quantità di etanolo, soprattutto dal Brasile. Gli incentivi pubblici sono stati fondamentali per l’adozione della Svezia di biocarburanti. Gli acquirenti di auto svedesi ricevono uno sconto di SEK10, 000 (US $ 1560) per l’acquisto di un auto verde.

La Biomassa per il riscaldamento rappresenta più dei combustibili. Il tipo predominante è la biomassa forestale. Ci sono anche circa 100.000 sistemi di riscaldamento a pellet di piccole dimensioni che operano in Svezia. Il biogas, ancora un piccolo settore, è in crescita, e ha una notevole sostegno politico. La produzione totale di biogas è di circa 1,5 TWh all’anno.

La rivoluzione bioenergetica in Svezia può essere vista come un modello per le altre nazioni. E probabilmente dovuto in gran parte ai vantaggi che altre nazioni non possono avere : le sue abbondanti risorse e l’industria ad alta crescita, ma-non-intensivo di energia per la sua piccola superficie e popolazione. La Svezia è naturalmente adatta ad essere un grande mercato delle bioenergie.  Ma le altre nazioni con buone risorse di biomassa possono imparare dalle politiche della Svezia. Un “green tax switch” nel 2001-2006 ha sollevato le tasse ambientali, compensando con la riduzione di altre imposte quali il reddito e lavoro. Gli svedesi sono interessati all’ambiente così come per il riscaldamento, il trasporto e i bassi prezzi del carburante e l’indipendenza energetica.

Nella prossima edizione della Fiera BioenergyItaly-che si terrà a Cremona Fiere dal 5 al 7 marzo 2014-nella sezione Eventi si farà il punto sulla situazione italiana delle Bioenergie.


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