L’odissea di centinaia di passeggeri ha preso la via di Twitter, e il social network è diventato lo strumento di un lungo e drammatico racconto in presa diretta. Con temperatura ai limiti della sopportazione, senza acqua, i viaggiatori dell’Intercity 615 Bologna-Taranto se la sono vista davvero brutta. E non bastava consolarli leggere i tweet di Jovanotti che, alle porte di Bologna, scriveva: «Siamo fermi con i Tir. Se la situazione non si sblocca nel giro di un paio d’ore, dovremo rimandare il concerto». Il treno si è bloccato a causa del ghiaccio e dell’intensa nevicata. Trenitalia aveva attivato il piano neve in considerazione della fase di emergenza 3, certo è che nonostante tutto nessuno pensava di passare ore nel ghiaccio senza nulla con cui potersi scaldare. Così si è giustificata Trenitalia: «L’impossibilità di captare energia dalla linea elettrica a causa della formazione di uno spesso strato di ghiaccio attorno al cavo di alimentazione aerea dovuta alla bassissima temperatura è il motivo del blocco in linea dell’Intercity 615, fermo per sei ore. Il convoglio si è fermato intorno alle 15 a Villaselva sulla linea Bologna-Rimini. Il locomotore di soccorso inviato da Trenitalia non ha potuto raggiungerlo a causa della spessa coltre di neve che si era nel frattempo depositata sui binari». Nonostante le scuse però c’è ovviamente chi si prepara a dare battaglia perchè la “siberia” italiana non è stata gradita per nulla.
Momenti di paura anche nelle autostrade dove la Croce Rossa si è attivata per distribuire pasti caldi e coperte, intanto la protezione civile ricorda che in questi giorni è previsto ancora gelo e freddo tanto è che sconsiglia di mettersi in viaggio.
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