ROMA – L’India saluta l’arrivo della primavera con Holi, una festa che coinvolge tutti, bambini ed adulti.
Si tratta di uno dei festival più tradizionali del mondo: il rito religioso si svolge nei templi, le donne con i loro sari variopinti aspettano per ore di entrare per partecipare alla cerimonia. Intanto ovunque si lanciano polveri colorate, fatte con fiori pestati, addosso ai fedeli.
La festa coincide con il giorno successivo a quello della Luna piena nel mese di Phalguna: di notte si accendono i falò per allontanare gli spiriti e celebrare la vittoria del bene sul male. I fuochi ricordano la fuga miracolosa del giovane Prahalad, devoto di Vishnu, dalla demone Holika che intendeva darlo alle fiamme. Il giovane, grazie alla sua fede incrollabile in Vishnu, restò illeso, mentre Holika morì fra le fiamme.
Il giorno successivo la gente si ammassa nelle strade per il lancio di acqua e polveri colorate, seguendo la leggenda di Radha-Krishna: il giovane Khrisna, geloso dell’amata Radha per la bellezza della sua pelle, un giorno le dipinse tutta la faccia. Per questo durante Holi gli innamorati colorano la faccia dei propri amati per sancire il loro sentimento.
Il termine holi deriva da “hola”, preghiera o offerta come ringraziamento agli dei per il buon raccolto. A seguire le foto pubblicate dall’Ap a Mumbai. Nuova Delhi e in altre città dell’India: