PwC ha presentato l’Entertainment&Media Outlook 2014–2018. Le previsioni di Pwc sull”Entertainment & Media, dai quotidiani alla tv e ai videogame, di 54 Paesi, Italia inclusa, meritano assolutamente il tempo speso per una attenta lettura integrale del rapporto.
Per quanto riguarda specificatamente l’industria dell’informazione, i quotidiani, non pare che complessivamente il digitale riesca a raddrizzarne le sorti. In particolare per quanto riguarda Stati Uniti ed Europa Occidentale le proiezioni di Pwc da qui al 2018 sono negative.
Le revenues dalle vendite entro il prossimo lustro dovrebbero pesare mediamente tanto quanto i ricavi pubblicitari. Se questo necessariamente implica una maggior focalizzazione nel rapporto con il lettore non è però elemento positivo sotto il profilo strettamente economico poiché avviene principalmente più a causa della continua discesa dei proventi da advertising che dalla crescita esponenziale delle vendite di copie.
In particolare il digitale peserà solamente l’8% del totale dei ricavi dalle vendite di copie. Si tratta dell’ennesima conferma che l’idea di vendere “il giornale” nel suo insieme come avviene per il cartaceo NON funziona.
Anche per quanto riguarda i ricavi pubblicitari il grosso della torta resta, seppur in declino costante, al cartaceo mentre il digitale anche nel 2018 rappresenterà solamente una fetta marginale.
Gli editori devono pensare ad altre forme e format per accrescere i loro ricavi. Da qui al 2018 l’industria dell’informazione deve trovare nuove forma di ricavo al di là del binomio vendite — pubblicità.
Amen!