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L’iniziativa trilaterale della Germania con Russia e Polonia

Creato il 20 gennaio 2014 da Conflittiestrategie

 

[traduzione della Redazione da: Germany's Trilateral Initiative with Russia and Poland - Stratfor]

Riassunto

Nel 2014 la Germania si sforzerà di bilanciare il suo rapporto con la Russia con gli interessi degli alleati dell’Europa centrale e orientale di Berlino. A tal fine, il nuovo governo tedesco di coalizione tenterà di promuovere le sue interazioni trilaterali con la Polonia e la Russia, al fine di aumentare la cooperazione e disinnescare le tensioni nella regione. Questo accordo trilaterale probabilmente si concentrerà su diverse questioni controverse, incluse le dispute energetiche dell’Unione Europea con la Russia, la difesa missilistica e il futuro dell’Ucraina.

Analisi

All’inizio di gennaio, il cancelliere tedesco Angela Merkel, stando a quel che si dice, intende visitare la Polonia per incontrare la leadership del paese. Il 19 dicembre, il nuovo ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha visitato Varsavia per discutere della recente crisi in Ucraina. Lo stesso giorno, anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si trovava a Varsavia per un incontro separato con il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski. Mentre la visita di Lavrov è stata progettata come parte di una riunione del Comitato di cooperazione strategica russo-polacca, Steinmeier ha annunciato il suo viaggio il giorno prima, al momento del suo insediamento come ministro degli Esteri. Ha citato una recente intervista con il presidente polacco Bronislaw Komorowski riguardante la cattiva gestione della crisi dell’Ucraina da parte dell’Occidente come motivo della sua visita improvvisata. Anche se Sikorski ha incontrato ogni ministro degli esteri separatamente, la presenza di tutti e tre i ministri a Varsavia potrebbe essere un passo informale nei colloqui trilaterali della Germania con Polonia e Russia, che sono stati annunciati come una parte dell’accordo di coalizione del governo tedesco.

La Germania affronta una sfida in quanto mira a mantenere buone relazioni con la Russia, uno dei suoi partner commerciali migliori, e la Polonia, la cui cooperazione è essenziale per il conseguimento dell’obiettivo tedesco di coesione europea. Mentre gli obiettivi della Russia includono la crescente influenza nella ex periferia sovietica e l’espansione delle attività economiche in Europa centrale, la Polonia si è impegnata a limitare il coinvolgimento della Russia nella regione, soprattutto in Ucraina.

Obiettivi della Germania in Russia e Polonia.

Mentre l’obiettivo primario della Germania rimane la gestione della crisi della zona euro, Berlino garantirà anche di mantenere uno stretto rapporto di lavoro con la Russia. Germania e Russia hanno legami economici profondi, soprattutto nel settore energetico. Il gasdotto Nord Stream, completato nel 2012, ha la capacità di trasportare 55 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno dalla Russia a Greifswald, in Germania. Inoltre, l’insicura posizione geografica della Germania – con la Russia ad est e la Francia ed il Regno Unito ad ovest –chiama in causa la sua strategia di utilizzare le sue relazioni con la Russia per bilanciare le sue alleanze in Europa occidentale. D’altra parte, gli obiettivi della Germania includono la promozione della strategia dell’Unione Europea di indebolire la leva della Russia nel settore del gas naturale. Poiché la Commissione Europea si prepara ad una transizione di leadership, la Germania avrà un ruolo più centrale nel risolvere la situazione di stallo tra l’Unione Europea e la Russia sulle pratiche monopolistiche di Gazprom in Europa e i piani del South Stream della Russia, i quali attualmente non sono conformi alle norme dell’UE.

La Germania punta a consolidare i suoi stretti legami economici e politici con la Polonia, al fine di garantire la coesione dell’Unione Europea e mantenere una zona cuscinetto tra la Germania e la Russia. La Polonia è il paese più popoloso dell’Europa centrale e orientale. Di tutti i paesi che hanno aderito al blocco negli ultimi dieci anni, la Polonia è il più politicamente influente nell’Unione Europea. Il continuo impegno della Polonia al progetto europeo è quindi essenziale per il futuro dell’Unione Europea. Economicamente, la Polonia è un importante fornitore di lavoro a basso costo per la Germania. A lungo andare, la Germania guarda alla Polonia come potenziale fonte alternativa di energia per i paesi dell’Europa centrale e orientale mentre Varsavia esplora il gas di scisto e si prepara ad aprire il suo primo terminale di gas naturale liquefatto nel 2014.

Il dilemma della Polonia

La vulnerabilità storica della Polonia è la sua posizione geografica nella pianura nordeuropea tra Germania e Russia. Con la Russia ad est, la Polonia ha bisogno di alleanze forti per sentirsi al sicuro nella sua zona. Negli ultimi due decenni ha chiesto la protezione degli alleati della NATO, ma l’indebolimento di quest’ultima ha fatto sperare la Polonia in un maggior sostegno da parte dell’Europa occidentale.

La Polonia ha già profondi legami economici e politici con la Germania, ma sta crescendo la diffidenza per il focus della Germania sulla tenuta comune dell’eurozona, mentre la Russia sta diventando più assertiva nell’Europa centrale e orientale. Inoltre, la crisi della zona euro ha indebolito i legami dell’Unione.

La creazione di legami di difesa più forti con Germania e Francia, quindi, è un obiettivo importante per la Polonia. Varsavia ha anche cercato di promuovere il programma di Partenariato Orientale come modo per portare gli stati europei orientali nella sfera d’influenza europea e creare un zona cuscinetto tra l’Unione Europea e la Russia. L’integrazione dell’Ucraina nell’Ue, o almeno mantenere l’Ucraina come un paese neutrale, è così uno degli obiettivi strategici primari della Polonia.

La sfida geografica della Germania. L’atto di bilanciamento della Germania

Nel corso delle ultime settimane, i politici tedeschi hanno tentato di bilanciare gli interessi della Russia e della Polonia. Ai primi di dicembre, il ministro degli Esteri tedesco uscente Guido Westerwelle ha affermato che l’accordo parziale con l’Iran potrebbe portare a progressi nella controversia dell’Occidente con la Russia sulla difesa missilistica, una concessione pubblica ai funzionari russi che hanno sostenuto recentemente che la rimozione della minaccia iraniana significa che la NATO non può più giustificare la costruzione di sistemi di difesa antimissile nell’Europa orientale. Steinmeier, nel suo primo giorno in carica, ha criticato sia la Russia che l’Unione Europea per la loro gestione della crisi in Ucraina invece di unirsi ai suoi omologhi in luoghi come gli stati baltici, che hanno denunciato pressioni russe sul governo ucraino.

Allo stesso tempo, la Germania sostiene l’opposizione in Ucraina, la quale si oppone all’influenza russa nella regione. Il partito di governo tedesco dell’Unione Democratica Cristiana, insieme ad altre organizzazioni finanziate dal governo, hanno apertamente sostenuto il leader ucraino dell’opposizione Vitali Klitschko. Durante un viaggio a Kiev, Westerwelle ha visitato il luogo delle proteste dell’opposizione, il Maidan, con Klitschko e Arseniy Yatsenyuk, uno stretto alleato dell’incarcerato ex primo Ministro Yulia Timoshenko.

Muoversi verso un accordo trilaterale

I messaggi contrastanti provenienti dai vertici della Germania sono finalizzati a rassicurare gli alleati dell’Europa centrale di Berlino e fissare dei limiti chiari per la Russia nella regione, mantenendo la capacità della Germania di collaborare e negoziare con quest’ultima. Il mantenimento di questo equilibrio di politiche contraddittorie richiederà un’intensa diplomazia da parte della Germania nel momento in cui la sua attenzione è focalizzata sulla crisi dell’eurozona.

La spinta a rafforzare le interazioni trilaterali è la recente strategia tedesca per raggiungere il suo obiettivo. Per la prima volta, l’accordo di coalizione ha incluso una disposizione riguardante i colloqui trilaterali in particolare tra Germania, Polonia e Russia come un modo per migliorare le relazioni UE con la Russia. Inoltre, non è stata probabilmente una coincidenza che Lavrov e Steinmeier abbiano visitato la Polonia lo stesso giorno per discutere la crisi ucraina. Mentre continua l’irruente retorica dei funzionari russi e UE sulle questioni come l’inchiesta anti-trust su Gazprom della Commissione Europea, le obiezioni dell’Unione Europea ai contratti South Stream della Russia, l’accordo della Russia con l’Ucraina, e il citato dispiegamento di missili Iskander nella zona militare occidentale della Russia, i politici tedeschi, polacchi e russi stanno lavorando a porte chiuse per discutere le loro differenze nella speranza di ridurre in fin dei conti le tensioni e costruire le basi di una cooperazione futura.

Dato che la Germania si impegna in più colloqui trilaterali con Russia e Polonia il prossimo anno, i temi centrali sono suscettibili di essere energia, difesa missilistica e il futuro dell’Ucraina. Mentre qualsiasi accordo su questi contenziosi è improbabile nel breve termine, l’imminente visita della Merkel in Polonia e i recenti tentativi del Ministero degli Esteri tedesco di bilanciare gli interessi della Russia e della Polonia indicano la centralità della Germania nella gestione dei rapporti tra l’Europa centrale, l’Unione Europea e la Russia.


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