Viviamo un momento storico di grande attenzione verso le trasformazioni legate al mondo dell’apprendimento: il tanto vituperato, e per qualcuno già superato, web 2.0, e i device di ultima generazione, tablet e smartphone su tutti, pongono ogni giorno nuovi interrogativi, circa la possibilità di utilizzare in maniera costruttiva le più recenti tecnologie e fare in modo che esse vengano acquisite nella vita dei piccoli utenti nella maniera più opportuna e consona alla loro età e alla loro esperienza.
Nel nostro Paese non possiamo ancora osservare una vera e propria riflessione, “attiva”, sul tema, mentre altrove nascono e crescono, già da un poco, nuovi strumenti per insegnare ed imparare. Ne segnaliamo qualcuno.
Kidaptive
Un’app, chiamata Leo’s Pad, racconta una serie di storie e propone giochi e quiz a difficoltà progressiva; adatta per bambini in età prescolare. Si pone il solito problema: non sarà meglio un bel libro riccamente illustrato da leggere al proprio bambino?
LocoMotive Labs
Todo Elementary Math Series è il nome di una serie di applicazioni create con l’obiettivo di aiutare soprattutto i bambini con difficoltà di memorizzazione, attraverso la reiterazione dei concetti e il riconoscimento della scrittura manuale.
Roominate
Una “casa delle bambole” da costruire mettendo assieme i pezzi in maniera modulare e cercando di fare lavorare la creatività: il progetto Roominate è il frutto anche di una campagna Kickstarter di grande successo, con quasi 86000 dollari ricavati.
Linkbot
Piccoli robot, assemblabili pezzo dopo pezzo, che insegnano ai bambini la matematica e i rudimenti della programmazione. Un bell’esempio di interazione uomo-macchina nell’ambito edutainment.
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