L'insofferenza dei paesi emergenti.

La guerra globale sui cambi, tutt'altro che scongiurata sta proseguendo e si sta inasprendo, e rischia ora di degenerare in un conflitto ancora più esteso: una «guerra commerciale globale». Con un intervista al Financials Times il ministro delle Finanze del Brasile Guido Mantega, torna alla carica puntando il dito contro Stati Uniti e
Cina, affermando che questi sono i paesi che ritiene maggiormente responsabili di manipolazioni sui cambi valutari. E in generale «la guerra sui cambi si sta trasformando in una guerra commerciale», avverte il ministro Brasiliano, e ribadisce che il paese sudamericano non intende assolutamente restare passivo, ma che sta invece preparando nuove contromisure sui cambi e intende sollevare la questione in seno al Wto (Organizzazione mondiale del commercio) e successivamente al prossimo di Parigi del 18 - 18 Febbraio 2011.

scambi tra paesi emergenti