Magazine Diario personale

L'insostenibile leggerezza dell'essere... felice!

Da Ivili

Weekend andato, auguri fatti e almeno due chili presi. A casa dei miei genitori c’è un’abitudine che non si riesce proprio a modificare: le donne della mia famiglia, in preda a nevrosi e assurdi terrori, temono sempre che le pietanze da mettere in tavola durante le festività siano sempre troppo poche rispetto alle persone presenti (secondo me si tratta di uno dei due periodi dell’anno, l'altro è Natale, in cui iniziano a vedere doppio. Mia nonna anche triplo). Cominciano a sentirsi per telefono qualche settimana in anticipo, si assegnano i compiti, rivedono il menu e poi scatenano l’inferno. La frase pronunciata, però, la scorsa settimana è stata: quest’anno c’è la crisi e non si esagera. Inutile dirvi che hanno imbandito tavole che avrebbero soddisfatto intere popolazioni di affamati.Nel momento in cui sto scrivendo questo post, sono in aeroporto, il mio volo è in ritardo di qualche minuto ed io ne approfitto per sintonizzare la mia mente nuovamente in modalità lavoro. Al mio seguito ho contenitori grandi e piccoli pieni di ogni sorta di genere alimentare pronto per essere congelato una volta giunta a destinazione. Su questo particolare aspetto, questa sera, dovrò sorbirmi la telefonata ispettiva di mia madre che pretende di sapere come ho suddiviso il tutto. Rispetto al contenuto del mio freezer è molto più informata di me.Sono qui seduta e accanto a me osservo passare centinaia di persone affaccendate. Io scrivo, sorrido e sono felice. Si tratta di una sensazione meravigliosa che da qualche mese mi accompagna. Non è solo il dolce retrogusto di una presenza umana assimilabile allo strano e spesso banale universo maschile (Maschio, ripeto Maschio). Si tratta di tutta una serie di piacevoli percezioni che ha dato sprint e voglia di correre a più non posso alla mia esistenza sul pianeta terra. Immaginate di trovarvi in bicicletta sulla Bologna - Milano: quattro corsie di puro asfalto grigio e voi, noncuranti del pericolo, pedalate contromano canticchiando "...se viene testa vuol dire che basta lasciamociii. Ti amoooooo...". L'insostenibile leggerezza dell'essere... felice!Ho reso l’immagine? Questo è il mio andante stato di eccitazione. E la voglia di condividerlo con tutte voi è straripante. Ma vi racconterò strada facendo. Hanno appena chiamato il mio volo. Chiudo.SophiePs. Scrivendo ho fatto fuori un pacco di M&M's, quelle con l'arachide dentro. Totali 228 calorie per soli 45 grammi di prodotto. Secondo me, esagerano.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :