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L'integrazione passa dal dialogo tra genitori e figli

Da Angelo84

Integrazione significa dare a tutte le persone che convivono in una società le stesse opportunità al fine di riuscire a soddisfare i loro bisogni fondamentali e di provvedere in modo autonomo al loro sostentamento.
L'integrazione passa dal dialogo tra genitori e figli
Al giorno d'oggi la parola integrazione è sempre più importante, perché nei Paesi della comunità europea, come in Italia, si hanno molto bisogno degli immigrati per garantirsi il proprio benessere e lo sviluppo del singolo Stato all'interno del progressivo sviluppo del processo di globalizzazione. Affinché si realizzi il meccanismo di integrazione all'interno della popolazione italiana è importante che i cittadini stranieri si sentano a proprio agio, perché vivendo insieme con i cittadini italiani entrambe le parti contribuiscano al successo del processo d’integrazione.
La sfida all'integrazione si affronta attraverso il "dialogo".
Il termine dialogo viene dal greco dià, che significa "attraverso" e logos, "discorso". Esso indica il confronto verbale tra due o più persone, attraverso il quale le persone esprimono sentimenti diversi e discutono sulle idee contrapposte.
Come pratica sociale, il dialogo è una caratteristica della società complesse per facilitare la comunicazione. Inoltre esso è anche una forma espressiva funzionale a culture prevalentemente orali, ma lo ritroviamo anche nella forma scritta.
In generale, il dialogo è qualcosa che crea confronto.
Come scrivo anche nel mio saggio "Conflitto tra genitori e figli, la crisi del dialogo nella famiglia contemporanea", oggi giovani e adulti maturano valori differenti; legati ai valori tradizionali per i genitori, più vicini alla cultura giovanile i figli.
L'integrazione passa dal dialogo tra genitori e figli
Queste differenze allontanano i figli dai genitori. Anche nei casi delle famiglie immigrate, i genitori sono più legati ai valori e alla cultura d'origine, mentre i figli si legano più facilmente alla cultura giovanile locale, creando non solo il problema di condividere gli stessi valori dei genitori, ma riducendo le possibilità di confronto.
Bisogna quindi seguire i figli sin da piccoli, accompagnandoli nella crescita all'apprendimento delle due culture (quella d'origine e quella locale), discutendo insieme sui valori e sulle idee che i giovani maturano nella crescita.

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