Questa mattina, sul mio profilo personale di Facebook, ho scritto “L’intenzione non basta. L’azione fa la differenza”. Subito dopo mi è venuto l’ardente desiderio di farne un post. Ed eccomi qui. Questa frase si è svegliata con me questa mattina. Mi ricorre nella mente da quando ho aperto gli occhi. Il mio inconscio mi parla. Ormai capisco quando lo fa. Però credo anche che sia dovuto al numero di persone che nei giorni scorsi mi hanno detto “vorrei ma non posso” oppure “vorrei ma non riesco” oppure “ ti seguo e spero di farcela anche io ma è difficile”.
L’intenzione è dentro ognuno di noi. Su questo ne sono certa. Più o meno frequentemente nella nostra vita diciamo di voler fare qualcosa. Ne siamo ben intenzionati. Ma fermiamoci un attimo. Cosa è l’intenzione? La Treccani fornisce questo primo significato:
Orientamento della coscienza verso il compimento di un’azione, direzione della volontà verso un determinato fine; può indicare semplicemente il proposito e il desiderio di raggiungere il fine, senza una volontà chiaramente determinata e senza la corrispondente deliberazione di operare per conseguirlo.
Et voilà. L’intenzione ci fa guardare a un obiettivo ma non necessariamente ci fa muovere verso quell’obiettivo. Sento tanti “vorrei” nella mia vita. Alcuni li dico anche io. Poi, avendo imparato il potere dell’azione legato al desiderio, riesco a tornare in me e a fare qualcosa. Lo abbiamo già detto più volte e non mi stancherò mai di scriverlo e dirlo a me stessa e a voi amici che mi leggete e seguite: azione è un movimento in una qualunque direzione. Non è necessariamente uno stravolgimento della propria vita. Quello potrebbe arrivare, certo, ma dopo tante piccole azioni. Questo concetto è fondamentale perché spesso restiamo fermi nel nostro mondo legati alle intenzioni per paura di quel che potrebbe succedere.
Il cambiamento parte dalle piccole cose (Click to Tweet!)
Nel momento in cui ho deciso di cambiare alcune cose della mia vita, mi sono mossa. Titubante a volte, quasi a dire “vediamo che succede”. E sapete una cosa? E’ successo che il mio piccolo passo mi ha portato una grande carica di energia. Mi sono sentita invincibile. Perché ho visto passo dopo passo che potevo cambiare. Piccole cose, per cominciare. Oggi, dopo un anno e mezzo, se torno indietro con la memoria non riconosco la mia vecchia me. Tutto è cominciato con piccoli passi che uniti l’uno all’altro hanno portato a grandi cambiamenti, alla mia nuova consapevolezza e nuove energie attorno a me. Oggi sono una persona diversa. E so che domani sarò ancora migliore. Perché ogni giorno io lavoro a questo.
Di buone intenzioni è pieno il mondo, ma a quante seguono le azioni? (Click to Tweet!)
Chiedetevi cosa avete intenzione di fare della vostra vita, del vostro lavoro, della vostra giornata, del vostro fisico. E poi fatevi questa domanda “Cosa sto facendo per realizzare il mio desiderio?”. Nella maggior parte dei casi le risposte sono “so cosa fare ma aspetto di avere tempo” oppure “voglio cambiare lavoro ma aspetto di fare un figlio” o ancora “si voglio ritrovare un dialogo con la mia amica ma solo dopo aver sistemato il mio rapporto d’amore”. Rimandiamo. Siamo bravissimi a rimandare. Io ne ero la regina come ho scritto in un post di qualche tempo fa. E a dire il vero ancora oggi ci casco ogni tanto. Ma questa volta mi riprendo subito.
Che ne dite se oggi proviamo tutti insieme a evidenziare la nostra intenzione più forte e a legarla a un’azione? Scrivetela su un foglio bianco ed evidenziatela in un colore che vi piace. Poi sotto scrivete tre azioni che vi porterebbero a raggiungere quel desiderio. Quindi, agite.
Ricordate che non parliamo solo di grandi cambiamenti. Io, per esempio, rimando da una settimana la sistemazione delle mie mail. Questa è una cosa che non riesco ancora a gestire al meglio. Riesco a far accumulare cifre assurde di mail non lette (parliamo anche di 5mila!). Sono iscritta a un numero inutile e impressionante di Newsletter e non vi dico il disordine nelle cartelle del mio client di posta. E ho intenzione di sistemarla da troppo tempo. Bene, oggi pomeriggio mi prendo il tempo che serve e la sistemo. Perchè? Non riesco a leggere tutto, perdo mail importanti e quando apro la posta la trovo talmente confusionaria che fatico a capirci qualcosa. La mia mente non ne giova e nemmeno il mio mood lavorativo.
Ok, io ho preso il mio impegno per oggi. Qual è il vostro? Dai, che insieme viene meglio!