Magazine Cultura
L'inventore di favole (2003, tit. or. Shattered Glass) di Bill Ray, tratto da una storia vera, affronta il tema della verità giornalistica. Capovolgendo il dogma professionale per cui i fatti non sono notizie, il protagonista - che ben conosce i pilastri della comunicazione - crea notizie che non hanno nessuna corrispondenza nella realtà e allestisce intorno a sé un castello di vetro, che però - come suggerisce il titolo originale - a un certo punto si frantuma intorno a lui. Steve è indifendibile sotto ogni aspetto, lo spirito di squadra non riesce ad ammortizzare un fallimento in termini d'immagine. Anzi, se possibile, proprio la pazienza e l'amicizia che mostrano i colleghi del ragazzo gettano un'ombra, se possibile, ancor più sinistra sulla realtà del giornalismo: il gruppo sembra disposto a passar sopra uno dei principi basilari della professione piuttosto che rischiare di disgregarsi al suo interno. E quale sia questo fondamento lo esprime benissimo Chuck, quando ricorda a Caitlin che il lavoro - e forse addirittura la missione - del giornalista è di essere spietati, di cercare la verità con tutta l'energia che si ha in corpo e poi di renderla pubblica, non di scrivere articoli.
L'inventore di favole è un film tutto sommato ben fatto, senza particolari guizzi di genio, ma con una costruzione straniante non priva di interesse che vuol scongiurare la schematicità a cui sembra destinato. La vicenda del declino di Steve si svolge in parallelo con un seminario che il giovane sembra tenere nella scuola e nella classe dove si è diplomato giornalista; in quel contesto, almeno, il genio del «New Republic» viene ancora acclamato dal successo e dall'ammirazione dei suoi più giovani compagni e della sua ex insegnante. Quando però deve affrontare il suo lavoro, il ragazzo, troppo incline a scusarsi e a schernire con falsa modestia il suo palese appeal affabulatorio, non mostra né carattere né dati solidi, in definitiva è inaffidabile. Bill Ray fornisce al suo protagonista un armamentario argomentativo piuttosto debole e lo dota semmai di un carattere incline al sentimentalismo e alla genialità relazionale di un adolescente vissuto. Ciò accentua forse il sentore moralista di un film a tesi, a cui si aggiunge un finale un po' troppo facile, anche se è innegabile che i novanta minuti de L'inventore di favole scorrono via con la scioltezza di un mestiere registico scaltro e sicuro, che sa coniugare leggerezza e contenuti.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
[Anteprime Piemme] Younger - La ragazza di Orchard street
Pagine: 280 Prezzo: 16,90€Editore: PiemmeUscita: 7 Luglio 2015A volte nella vita basta dire… sì. Così, quando Alice capisce che non ne può più di fare la... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
Dinamite!: la Dinamo Sassari campione d'Italia
In origine qui, oggi, in questo spazio, doveva esserci una recensione di un disco. Niente di più facile: l'articolo era già bell'e pronto. E che ci vuole!... Leggere il seguito
Da Ant
ARTE, CULTURA -
Il Cinema Ritrovato all’insegna di Bergman, Keaton e Welles
L’avrete sentito molte volte: “È un festival da non perdere”, tanto che questa frase potrebbe risultare insignificante alla maggior parte delle persone. Leggere il seguito
Da Mattiabertaina
CINEMA, CULTURA -
I quindici giorni folli di Waston Edizioni: Strade Inquiete di Alessandra Litrico
Ed ecco "Strade Inquiete" di Alessandra Litrico, un romanzo psicologico con una copertina decisamente Hopperiana.Le strade di Milano sono inquiete come lo... Leggere il seguito
Da Rox186
CULTURA, LIBRI -
Il popolarismo come antidoto al populismo
Nel capitolo “Come potrà sparire il populismo” del libro “Governare bene sarà possibile”, Giovanni Palladino propone la rivalutazione e l’applicazione del... Leggere il seguito
Da Libera E Forte
CULTURA, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
L'estate con Piemme Edizioni
pp. 280 - euro 16,90YoungerPamela Redmond SatranIn libreria dal 7 luglio 2015Brillante, comica e romanticissima, la storia irresistibile di una casalinga davver... Leggere il seguito
Da Spaginando
CULTURA, LIBRI