Il Festival è l’unico concorso internazionale che attribuisce un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno valorizzato location italiane ed internazionali, sottolineandone i paesaggi, le tradizioni e la realtà storica. La dodicesima edizione dell’Ischia Film Festival ha luogo dal 28 giugno al 5 luglio 2014, ed ha per protagonisti i registi Pupi Avati (presidente di edizione), Ugo Gregoretti, Davide Ferrario (La luna su Torino), Alessandro Rossetto (Piccola Patria), Fabio Mollo (Il Sud è niente), Edoardo Winspeare (In grazia di Dio) e Angelo Longoni (Maldamore).
I principali incontri dell’evento, seguiti poi da proiezioni, si tengono nella Cattedrale dell’Assunta, edificio ormai in rovina e privo di soffitto: la volta stellata ed il tenue canto di cicale contribuiscono a fornire un’esperienza indimenticabile. Si tratta perciò di un festival davvero unico, in quanto al lontano passato, testimoniato dagli edifici antichi, contrappone il cinema contemporaneo e le sue tematiche attuali: un ossimoro stridente ma molto affascinante. Ampio spazio viene riservato alla valorizzazione delle opere di giovani registi italiani, che negli ultimi tempi stanno conferendo nuova linfa al Cinema italiano. Tanto a loro, quanto ai promotori dell’Ischia Film Festival va tutto il nostro plauso.