«L’isola verso cui dobbiamo dirigerci è quella del ritorno all’umano, dove l’umano significa la capacità e la possibilità di vivere la parte più profonda dei sentimenti, quella che da sempre ha fondato la comunità degli uomini. Bisogna riportare in primo piano la voce della coscienza individuale e rimettere l’etica comune al centro di ogni azione.»
Susanna Tamaro torna in libreria e stavolta non si tratta di un romanzo, ma di una raccolta di saggi in cui l’autrice riversa tutta la sua passione civile per apreire un dialogo ideale su temi di grande attualità.
con una raccolta di saggi brevi – alcuni inediti, alcuni pubblicati sulla stampa nazionale nel corso degli ultimi anni – attuali, lucidi, profetici. E che oggi più che mai appaiono densi e significativi.
Partendo da episodi spesso personali, familiari, stralci di vita quotidiana la Tamaro traccia un’analisi lucida e sentita del nostro Paese e con serena passione scrive senza tabù di vita e di morte, di etica e bioetica, di mass-media e di potere dei media, di gogna mediatica e di scandali sessuali, di istruzione, di Chiesa, di amore.
Il volume, che si divide in quattro parti – Il nostro tempo, I nostri figli, Le lezioni della natura, Spiritualità – si presta a varie chiavi di lettura e restituisce il pensiero e la sensibilità della Tamaro nella sua integrità.
Susanna Tamaro, “L’isola che c’è. Il nostro tempo, l’Italia, i nostri figli” uscirà il 3 novembre 2011.
E’ già disponibile su UNILIBRO con il servizio ANTEPRIMA.