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L'Isola dei Cristalli

Da Fiaba
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Venerdì 09 Marzo 2012 15:02 Scritto da cococcia

isola-cristalli
Marcellino è in aereo con la mamma in partenza per l'Isola dei Cristalli ed è molto emozionato.

Sognava da tempo questo favoloso viaggio. Marcellino è un appassionato di cristalli.

La sua passione era nata sulla spiaggia,aveva cominciato a fare collezione di conchiglie per poi passare a quella dei cristalli. Nella mente di Marcellino c'è il desiderio di trovare quello più bello e originale.Questo il motivo della sua avventura.

Dal finestrino dell'aereo Marcellino esplode in una gioia immensa nel vedere l'isola da lontano circondata da un mare cristallino.“E' qui che troverò i miei gioielli!” ad alta voce dice...

La mamma condivide la gioia del piccolo Marcellino, lo abbraccia  con tutta la sua forza sperando che il figlio possa vivere un momento felice.

Per realizzare il suo desiderio Marcellino ha preso una settimana di festa dalla scuola ,ma sa che quando rientra dovrà recuperare. A lui non interessa, ciò che conta è realizzare il suo sogno!

Atterrano sull'isola che è già buio.

“Che  ne dici mamma di alzarci presto domani mattina?”Chiede Marcellino che non sta più nella pelle all'idea di trovarsi su quella spiaggia incantata.

Il bambino la notte però non riesce a dormire ela mamma lo tranquillizza con baci e carezze.

La mattina Marcellino che ha fatto un brutto sogno, si sveglia stranito. Si rivolge alla madre chiedendo “Mamma, se non riesco a trovare i miei cristalli, cosa racconterò ai miei amici?”

La madre lo rassicura dicendo che troverà quello che cerca basterà avere tanta pazienza.

Marcellino si prepara di gran lena e sollecita la madre a sbrigarsi “Fai presto! le dice.

Certamente - risponde la mamma-adesso però dobbiamo pensare soltanto a riposare.

Ecco ora sono sulla spiaggia è una lunghissima spiaggia bianca circondata a palme, è un paesaggio

da togliere il fiato!

Mentre sono intenti a perlustrare la sabbia incontrano un vecchio signore,questi: rivolgendosi al bambino gli chiede

“Che cosa stai cercando?“. Marcellino  risponde “Sono qui  per cercare i cristalli“. Il vecchio incuriosito comincia a raccontargli una storia vera avvenuta un secolo prima. Il bambino  si siede vicino a lui e ascolta pendendo dalle sue labbra.

“Devi sapere che cento anni fa un pirata di nome Smeraldo era sceso su questa spiaggia da una barca enorme,che aveva la forma di un cristallo di colore verde”.

“Come mai era sceso proprio in quest'isola?”

“A quel tempo l'isola era deserta e lui era stato il primo uomo che aveva messo piede su questa spiaggia”. Smeraldo il pirata, esplorandola si era accorto che era deserta allora decise di dargli il nome di “Isola dei Cristalli”, proprio perchè qui trovò un grande tesoro. L'isola era piena di cristalli dai colori più svariati”.

Smeraldo si  innamorò così tanto del'isola che decise di vivere qui  in compagnia di altri pirati, costruendo abitazioni e una grande fortezza dove custodire tutti i cristalli che trovava.

Marcellino era così preoccupato del fatto di non trovare più nulla su quella spiaggia che chiese:

“Potrò ancora trovare qualcosa?”

“Certo – rispose il vecchio se hai pazienza troverai i suoi gioielli!”.

Questa storia aveva incantato il bambino da dargli così tanto coraggio e forza per cercare tutto ciò che era possibile trovare ancora sull'isola.

Oramai si era fatto tardi e il vecchio lo aveva intrattenuto molto.Decisero di rientrare in albergo

per poter organizzare meglio l'escursione del pomeriggio.

Questa storia intrigante lo aveva talmente affascinato,che il bambino cominciò a dare libero sfogo alla fantasia.

Dalla terrazza della sua stanza guardando il mare vide addirittura una barca con lo stemma dei pirati.Cominciò ad agitarsi,voleva scendere sulla spiaggia per aspettare il suo arrivo.

“Mamma non vedi anche tu questa barca che si avvicina sempre più?”

In realtà la madre non riusciva a vedere nulla ma decise comunque di assecondarlo vista la sua eccitazione!

Che delusione! Arrivando al porticciolo, Marcellino si era reso conto che in quel momento aveva sognato perchè non c'era nessuna barca in arrivo. Oramai la giornata si stava concludendo.

“Ci aspettano per cena!” aveva sollecitato la mamma.

L' indomani  il bambino portò un bel secchiello per raccogliere i suoi cristalli, con l'intenzione di sistemarli ben bene. Le mani cominciarono a  muoversi dovunque sulla sabbia,  spostavano ogni cosa , preso dal suo lavoro Marcellino all'improvviso vede da lontano una piccola fortezza!.

“Mamma questa è la fortezza dove il pirata Smeraldo aveva custodito i suoi cristalli?”chiedendo alla madre.

La mamma - penso di si, andiamo a vedere!

Provarono ad aprire la porta Marcellino propone  di andare a chiamare il vecchio del mare, forse lui sa come entrare nella fortezza.

La mamma però impensierita perchè si sta facendo buio lo sollecita a rientrare in albergo.

Marcellino però disubbidendo di nascosto dalla Mamma escee va a cercare il vecchio del mare, ma di notte si perde sulla spiaggia e non sa più come tornare indietro. Si siede sulla sabbia ed aspetta che qualcuno vada a cercarlo. Marcellino si addormenta e comincia a sognare.

Lui però e' nel mondo dei sogni....non sente nulla noncurante delle persone che lo chiamano.

Nel sogno il bambino avverte un rumore strano , invece di impressionarsi si dirige verso quel posto da cui viene il rumore. Non si accorge immediatamente che si trova di fronte alla fortezza e la porta è aperta!. Nel sogno il bambino urla “Mamma la porta èaperta, vieni”, ma lei non c'è accanto a lui.

Il buio lo rende irrequieto, ma lui entra dentro la fortezza senza paure.Incuriosito di fronte a lui trova il Pirata Smeraldo che staaprendo le cassepiene di gioielli.  Marcellino gli chiede:

“Allora era tua la barca che ho visto oggi al largo?”

Il pirata gli risponde che era tornato perchè il vecchio del mare gli aveva mandato un messaggio dentro una bottiglia dove c'era scritto che  un bambino era interessato al suo tesoro. Così aveva deciso di aprire quella porta dopo tanto tempo per lui. Marcellino tutto felice chiede al Pirata :

“Puoi regalarmi alcuni dei tuoi cristalli, i più colorati ?”

“Sono approdato in questa isola per te, tieni questi gioielli e custodiscili come ho fatto io nel passato”. Marcellino saluta il Pirata Smeraldo e corre via dalla mamma che lo sta cercando.

Il sogno è finito e Marcellino si sente scuotere da una mano,è la sua mamma che lo ha ritrovato.Il bambino si rende conto di aver sognato in quanto con sé non ha niente!

Comincia a piangere disperatamente raccontando alla madre il bel sogno che aveva fatto.

L'indomani il bambino scende in spiaggia sperando di trovare il vecchio del mare per raccontargli del sogno straordinario. IL vecchio quando lo vede lo abbraccia “Non ti dispiacere-gli dice – ho la chiave della porta della fortezza”.

Marcellino, mano nella mano con il vecchio si dirige verso la fortezza. Si apre la porta e meraviglia!Marcellino non sa da quale parte guardare. Tenta di toccare ovunque, ma non riesce a prendere nulla perchè i cristalli sono protetti da vetri che non si possono aprire. La gioia è immensa, vede che esistono veramente i cristalli colorati da lui tanto sognati.

“Possiamo esplorare ancora l'isola per trovare gli ultimi rimasti!Porterò anche mia madre!

E' una giornata meravigliosa, sembra che tutto vada per il meglio. Tutti e tre cominciano questa avventura.Esplorano palmo a palmo la spiaggia molto lunga. Una spiaggia bianca dove qualsiasi cristallo colorato può vedersi molto bene. Marcellino trova il suo primo cristallo rosa, che gioia comincia a urlare dalla contentezza, poi ancora un altro celeste e ancora altri.

Marcellino è felice ! Ha trovato veramente i suoi gioielli da portare a casa, ma soprattutto è contento di aver conosciuto il vecchio del mare con la sua storia fantastica del Pirata Smeraldo.

“Che bello! Esclama ad alta voce le favole, sono proprio vere!”



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