Michele Azzu e Marco Nurra, autori del romanzo Asinara Revolution (iscrivetevi alla pagina Facebook suvvia) e creatori del blog L’isola dei cassintegrati, vi racconteranno il dietro le quinte del Festival Internazionale del Giornalismo #ijf12.
AVVERTENZA: Questo post contiene ironia. Astenersi dalla lettura se privi di senso dell’umorismo.
Cari lettori del blog, quelli tra voi che ci leggono da molto tempo ricorderanno la nostra partecipazione all’International Journalism Festival (#ijf11) dell’anno scorso, quando portammo a casa il premio giornalistico di Google “Eretici Digitali 2011“. In realtà non portammo mai a casa quel trofeo. Privi di uno zaino abbastanza grande e intimoriti dall’eventualità di essere saccheggiati da dei briganti lungo il sentiero di ritorno a casa, decidemmo di affidammo alle sagge mani del buon Sauro, che avrebbe dovuto custodirlo e spedircelo quando le acqua si fossero calmate. Non sappiamo cosa sia successo dopo, ma grazie alle nostre indagini abbiamo scoperto che il trofeo di Eretici Digitali si trova ancora a Perugia, precisamente nel ripostiglio di casa Ciccone (vedi la foto inedita che lo prova). Per questo abbiamo deciso di tornare, infiltrarci tra gli ospiti per non destare sospetti e recuperare il trofeo perduto.
Foto inedita del ripostiglio di Arianna Ciccone, con il nostro trofeo.
Anche quest’anno quindi il Festival sarà un’occasione per parlare di lavoro e precariato, disoccupazione e cassintegrazione, popolarizzazione della protesta e nuovi media. Tutto questo durante la conferenza di presentazione del romanzo Asinara Revolution assieme ai giornalisti Alessandro Gilioli (L’Espresso) e Luca Telese (Il Fatto Quotidiano, La7). La data è ancora da definire ma al più presto vi diremo come partecipare al dibattito da casa.
Ma la nostra partecipazione non si limita a questo… siamo stati incaricati personalmente da Arianna Ciccone (temutissima capa del Festival, che affonda le sue radici nel “sottobosco” del “popolo della rete”) di scrivere il diario ufficiale del dietro le quinte del #ijf12. Ci ha promesso carta bianca e noi le abbiamo promesso di creare più polemica di Celentano e Belén messi assieme (sarà dura). Da questa unione d’intenti, forti del diritto di stalking che ci è stato dato, è nato un progetto interessante, informale, divertente, sarcastico, giornalisticamente pop, chiamato L’Isola dei Giornalisti, l’unico reality di parte:
“Il 25 Aprile 2012 i giornalisti italiani occuperanno diversi alberghi nel centro di Perugia per dare vita al sesto Festival Internazionale del Giornalismo, quello che in realtà è solo un altro reality show di protesta: L’Isola dei Giornalisti (la protesta è dei cittadini perugini, costretti a sopportarli per una settimana). Costretti a lasciare Roma, nutriti con pasti salutari anziché panini, obbligati ad uscire la sera, rinchiusi tutti assieme nelle sale del Brufani, i giornalisti italiani dovranno sopportare prove durissime. Non c’era nessuno, gli anni scorsi, a raccontare questo reality atipico, ma quest’anno qualcosa è cambiato. Michele Azzu e Marco Nurra, autori del blog L’isola dei cassintegrati, lasceranno per una settimana le tematiche sul lavoro per indagare i meandri più oscuri del mondo dei media. Invitati l’anno passato, hanno potuto assistere a quello che accade realmente. Conferenze che vengono chiamate Panel (?). Capannoni sotterranei pieni di traduttori simultanei perché nessuno capisce l’inglese. Giornalisti di destra e di sinistra che si scambiano reciproche pacche solidali mentre i volontari del Festival preparano martini dry, questo è l’IJF. E comunque, dice dice ma alla fine Saviano c’è tutti gli anni. I due blogger famosi per avere rivelato i piani oscuri delle più importanti aziende italiane, anche questa volta non esiteranno a mettere in gioco la propria incolumità – e dignità – per raccontare tutta, ma proprio tutta, la verità. Sui diari, le foto, i video de “L’Isola dei Giornalisti, #IJF12. L’unico reality di parte.”
Potrete seguire L’Isola dei Giornalisti sul sito del #ijf12, su Twitter e su Facebook. Presto vi faremo sapere come interagire con questo nuovo reality, l’unico reality di parte.
di @MicheleAzzu e @MarcoNurra
(2 marzo 2012)