L'isola dei sopravvissuti

Se sei un marinaio ed ha problemi con la tua fidanzata, che è una strega voodoo, forse è meglio che non ti imbarchi a lavorare per due coppie di ricconi. Se poi la ragazza con cui hai litigato torna a casa e si scatena in un rito voodoo la tua crociera non sarà tranquilla. Infatti, a bordo dello yacht scoppia un incendio misterioso al quale scampano solo il marinaio, Manuel, e la bella, ma bella bella, moglie di uno dei due ricconi, Jennifer. Dopo un paio di giorni di flirt sull'isola deserta sulla quale sono naufragati, Manuel, scopre un altro sopravvissuto: Jack, il marito di Jennifer. Tra i due inizia una pericolosa rivalità per entrare nelle grazie di Jennifer. Manuel riesce a procurare il cibo, grazie all'aiuto di una maschera subacquea, e Jack il fuoco, grazie al suo accendino. Le avance del marinaio alla donna si fanno sempre più pressanti. Tanto che il giorno in cui Jack ruba la maschera di Manuel per andare a pescare lei cede e fanno l'amore sulla spiaggia, tra i flutti del mare. Al suo ritorno Jack lo scopre ed impazzisce del tutto. Inizia una caccia nella vegetazione alle spalle della spiaggia dalla quale solo uno dei due uomini ritornerà vivo. Sarà, però, Jennifer, ad un anno di distanza dal naufragio, a giocare il suo asso.
 Il film è praticamente inutile. Girato con pochi soldi, si svolge tutto su una spiaggia con due capanne e qualche costume da bagno. Probabilmente l'investimento più grosso della produzione è stato l'acquisto di un grande quantitativo di crema solare per gli attori. Anche il/la costumista, ed in questo caso il sostantivo è proprio azzeccato, ha avuto poco da fare, ma ha azzeccato la scelta della tenuta dell'unica ragione per vedere questo film. Il costume bianco di Kelly Brook. Si lo so che nel film troviamo il ritorno di Billy Zane, ex sodale di Biff in Ritorno al futuro e cornificato da Kate con Leo in Titanic, che qui sfoga tutta la sua psicotica gelosia, in un modo anche un po' noioso se vogliamo, ma quello per cui vale la pena è lei. Kelly Brook. Tra qualche apparizione in Smallville e prima di Piranha 3D la troviamo su quest'isola deserta, con le sue forme burrose, ad incantare gli spettatori. Di fronte a lei la sciatteria, l'ovvietà, la scilaberia di questo film passano in secondo piano. Della regia neanche parliamo perchè è praticamente assente. Il montaggio, nel pur semplice e lineare svolgimento della storia, ogni tanto si perde. Le musiche sono dimenticabili. La scenografia, due capanne di rami di cocco su una spiaggia, non è individuabile. Insomma se non fosse stato per la presenza della giunonica londinese questo film avrebbe meritato il cestino della spazzatura in un nanosecondo.
Se passa in una serata di nulla televisivo, tipo su RaiMovie, quando su Rai2 fanno Terminator Salvation, ve lo consiglio. Sotto i crediti trovate la ragione per la quale ve lo consiglio.
Titolo originale Three
Lingua originale inglese, spagnolo
Paese USA, Regno Unito, Lussemburgo
Anno 2006
Durata 95 min
Genere Drammatico
Regia e Sceneggiatura Stewart Raffill 
Casa di produzione Thema Production, T Films, Future Films 
Distribuzione (Italia) One Movie
Fotografia Tony Imi
Montaggio Nick Rotundo
Musiche Richard A. Harvey
Scenografia Jon Bunker
Interpreti e personaggi
Billy Zane: Jack
Kelly Brook: Jennifer
Juan Pablo Di Pace: Manuel
Todd Collins: Bill
Gabrielle Jourdan: Gail
Gary 'Tex' Brockette: Captain Richards
Isabelle Costantini: Maggie
Richards Roy Rivera: Pepe
Maria Victoria Di Pace: Maria Summer
Davis: Island Girl 1
Keera Ann Davis: Island Girl 2
Kennedy Rolle: Godfrey
Myesha Pinder: Ardell
Lashandra Burrows: Tiffany
Stephen LiGambi: Steven