Magazine Politica
Secondo l'Espresso, un'installazione segreta – indicata con il nome in codice “Sirena” - sarebbe localizzata a Ayios Nikolaos, nella base britannica di Dhekelia, nella zona orientale dell'isola. La stazione è dotata di antenne e radar in grado di scandagliare le onde radio per centinaia di chilometri. Questo permette ai servizi segreti britannici di controllare ed elaborare quotidianamente decine di milioni di messaggi di posta elettronica, sms e chiamate telefoniche ed acquisire informazioni su praticamente qualsiasi attività nella regione. “Un certo numero di cavi collegano Cipro a Israele e Siria, ovvi bersagli per lo spionaggio anglo-americano. Altri cavi vanno da Cipro al Libano, da Cipro all'Egitto e alla Turchia e verso la Grecia e l'Italia”, riporta l'Espresso.
Secondo quanto pubblicato separatamente dal quotidiano greco Ta Nea, dall'emittente Alpha Tv e dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, i servizi segreti britannici hanno controllato organizzazioni commerciali governative e singoli individui dell'area mediorientale e mediterranea. Il quotidiano tedesco, facendo riferimento ad alcuni documenti resi noti da Edward Snowden, sostiene anche di avere le prove della presenza di agenti americani nella base britannica a Cipro. L'Espresso afferma che agli americani è stato chiesto di vestirsi come turisti dato che il Regno Unito ha promesso al governo cipriota che presso la base lavora soltanto personale britannico. Richiesto di un commento, il Government Communications Headquarters di Cheltenham si è limitato a fornire una risposta standard: “E' nostra consuetudine di lunga data non commentare questioni di intelligence”.
La notizia arriva al culmine delle rivelazioni dell'Independent, secondo il quale il Government Communications Headquarters avrebbe utilizzato l'ambasciata del Regno Unito a Berlino per spiare il Bundestag e l'ufficio della cancelliera Angela Merkel, mentre il Washington Post sostiene che l'agenzia di spionaggio britannica ha intercettato informazioni interne da reti private di Google e Yahoo che sono state poi girate alla Nsa. Le rivelazioni hanno messo in grave imbarazzo il governo britannico. Alla fine di ottobre, il primo ministro David Cameron ha insistito che i media dovrebbero smettere di pubblicare le rivelazioni di Snowden sostenendo che rendono il paese “meno sicuro”. “Penso che sia molto meglio fare appello al senso di responsabilità sociale giornali. Ma se non dimostrano una certa responsabilità sociale sarebbe molto difficile per il governo tirarsi indietro e non fare nulla”, ha detto Cameron.
[Fonte RT.com]
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
(Pubblicato su Formiche)Doveva essere oggi 30 giugno la deadline per il deal sul nucleare iraniano, ma la data è stata prorogata, spostata per l’ennesima... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Draghi non basta, ad Atene fallisce la politica europea
Un accordo ragionevole era possibile. Ma la governance dell’Eurozona non funziona, troppe parti al tavolo. L’unica che ha fatto politica è la BceFausto Panunzi... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Liberi un giornalista e un attivista dei diritti umani nello Swaziland
L’Alta corte dello Swaziland ha disposto oggi la liberazione di Behki Makhubu e Thulani Maseko, rispettivamente un giornalista e un attivista per i diritti uman... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Facebook apre una sede regionale per l'Africa a sud del Sahara in Sudafrica a...
Facebook, il colosso statunitense dei servizi di social network, ha aperto una sede regionale a Johannesburg per rafforzare la sua posizione nei mercati... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ