Il progetto “Protezione degli habitat costieri e marini del Parco Nazionale delle Quirimbas per la sicurezza alimentare e lo sviluppo economico” (Pharo) dopo tante scommesse perse è iniziato anche per me. CAST ora è anche a Pemba, una città dalle lunghe spiagge bianche, ma dove il turismo di massa non è ancora arrivato, infatti non si vedono le tipiche bancarelle che vendono braccialetti e collanine di perline o statuette di legno .
CAST qui lavora fianco a fianco dell’ong capofila Oikos, che è a Pemba da 3 anni, ma CAST è “coraggiosa” e vuole avere un ufficio su un’isola dell’arcipelago delle Quirimbas per essere più vicina ai beneficiari. L’isola scelta è quella dove i bambini fanno i castelli di sabbia sulla mezzeria della strada principale, e possono farlo senza timore, perché di auto non ce ne sono, e le strade sono ricoperte di sabbia, le lastre di cemento sono rimaste solo sui marciapiedi.
Ibo è un ‘isola di circa 17kmq, è stata capitale del Distretto di Capo Delgado fino al 1902, quando la capitale venne spostata a Pemba e da lì è iniziato il suo declino. Le belle rovine rimangono testimonianza di quegli anni fiorenti per il commercio, ora danno all’isola un’atmosfera un po’ fantasma e un po’ malinconica, quando si cammina di sera ci si aspetta che i muri cadenti prendano vita e ti parlino.
Come in molte isole ci si sente “isolati” e “isolani” in fretta, ci si conosce tutti, e le notizie sembrano giocare “al telefono senza fili”, ritornano a chi le ha date completamente distorte e arricchite di particolari, il che mi fa sorridere, penso … chissà gli argomenti dei corsi sulle tecniche di pesca illegali di quante sfaccettature si arricchiranno, avremo un caleidoscopio di conoscenze!!!
Sono tornata in Mozambico ai primi di marzo, questa volta spero di rimanerci in maniera continuativa per i prossimi 14 mesi, permesso di soggiorno permettendo! Questo primo mese è stato intenso, si sono già susseguite 3 missioni: gli architetti senza frontiere per la costruzione dell’eco-lodge e di un lodge comunitario; la presidente di Oikos, e il presidente della Fondazione Ensemble; il tempo rimasto per visitare e famigliarizzare coi gruppi CCP (Coselhos Comunitarios de Pesca ) è stato poco, ma è bastato per dare impulso vitale alla componente di pesca del progetto.
Durante gli incontri mi aspettavo parlassimo di pesca (d’altronde sono stata mandata qui per questo!), invece quando i membri snocciolavano le attività di cui si occupa il CCP, elencavano tanti impegni, ma mai la pesca. Mi è venuto un dubbio…ho chiesto in maniera impulsiva quale fosse la professione dei partecipanti alla riunione, e la risposta è stata ovvia. Qui inutile chiedere che lavoro fanno; uomini donne e bambini sono pescatori!
L’analfabetismo è un grosso problema, i bambini preferiscono andare sulle spiagge che stare sui banchi di scuola; l’assenza di orti, campi coltivati, alberi da frutta, animali da cortile sono altri problemi che minacciano una alimentazione equilibrata… a Ibo manca quasi tutto.
Ci sarà molto lavoro da fare, e a 360°gradi, “mi rimbocco i pantaloni”, si salta in barca!
Chiara Spicciarelli
Esperta di pesca del progetto Pharo
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