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L’ispirazione vien leggendo

Creato il 09 ottobre 2015 da Kalaris @EssereFreelance

Venerdì pomeriggio, poco lavoro all'orizzonte. Fuori piove, dentro tisana calda e portatile vecchio ma buono. Davanti a me un buon libro e l'inserto del Corriere della Sera - La Lettura.

Portatile, foglio bianco davanti, lettura in testa: mi è venuto in mente un articolo per Essere Freelance, e già che la bambina dorme... scriviamo.

Oggi parliamo di lettura e di ispirazione.

La premessa prima di tutto: io da bambina portavo grandi occhiali rosa e un libro sotto il braccio, sempre. Il primo regalo che ricordo mi abbia entusiasmato è stato un libro, "Alice nel paese delle meraviglie".

Da ragazzina le cose non sono cambiate: mia madre mi dava la buona notte e mi consigliava di spegnere la luce, che la mia vista era debole, che leggere di notte stanca e giù di li. Io facevo di sì con la testa, "ora spengo". Aspettavo che lei si coricasse e riprendevo, lucetta accanto e libro aperto sopra il cuscino. Sarà per quello che ora sono una talpa?

La lettura mi ha sempre emozionata, rilassata, suggestionata. Quello che non capivo, ma che ora è diventato un messaggio piuttosto chiaro è che la lettura non solo mi rilassa, mi suggestiona e mi emoziona, la lettura mi ispira.

Tre buoni libri sulla mia scrivania

L'ispirazione è una cosa strana. Arriva e non sempre sai perché e per come. Uno dei modi infallibili per raggiungere l'ispirazione, per la sottoscritta è viaggiare. Basta anche una passeggiatina in macchina, verso il mare. Guardo il paesaggio, sto in silenzio e nella mia testa inizio a scrivere. Il problema è che non sempre posso infilarmi in macchina e correre verso il mare. Va da sé che con gli anni ho elaborato nuove tecniche pro ispirazione creativa.

L'altra tecnica infallibile è leggere, leggere un buon libro.

Bastano pochi minuti, diciamo 10 - 15 e il gioco è fatto. I benefici di due pagine di un buon libro sono almeno tre:

  • il cervello si rilassa, è come se gli facessero un massaggio thailandese con olio caldo e pietre lucide;
  • io mi dimentico dove sono e cosa stavo facendo (ergo stacco la spina);
  • la mia mente trova in breve tempo uno spunto creativo.

Quando smetto di leggere? Non uso il cronometro. Normalmente stacco quando ho sottolineato una, due frasi che mi piacciono particolarmente. Da lì si riparte.

Ora ti starai chiedendo: è necessario il libro? Posso supplire con una bella pagina proveniente dal mio blog preferito?

La mia risposta è ni.

Ma è la mia risposta! Ovviamente ciascuno deve trovare la propria. Esistono blog particolarmente stimolanti, ce ne sono una marea.

Il problema con i blog è solo uno: sono dispersivi. Troppi link, troppe immagini, troppi "vorrei leggere ora ma preferisco cliccare qui. Oh guarda che figata, questo articolo è troppo interessante, ma per ora visito questa pagina..." ed è subito sera.

Se proprio voglio leggere un articolo proveniente da un blog sai che faccio? Me lo stampo. Suonerà poco digitale ma con me funziona!

Ora dimmi tu, leggere ti ispira? Hai buoni libri sulla scrivania?


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