Invitati dal Commissioner della NBA, Adam Silver, Giovanni Petrucci, presidente della FIP, e Simone Pianigiani, tecnico della nazionale italiana di basket, hanno raggiunto New York, per prendere parte all’All-Star Weekend, che ha infiammato la Grande Mela durante lo scorso week-end. Impossibile non cogliere la palla al balzo ed incontrare i nostri campioni oltre oceano, per discutere dei progetti dell’Italia nella post-season NBA e, soprattutto, in vista dell’Europeo che si svolgerà tra Croazia, Germania, Lettonia e Francia, dove avrà sede la fase finale, tra il 5 e il 20 settembre prossimi. Spagna, Serbia, Turchia, Germania ed Islanda non saranno certo avversari semplici da superare e il nostro commissario tecnico avrà bisogno di poter contare sull’apporto dei nostri giocatori più talentuosi.
Petrucci e Pianigiani incontrano a NY @GigiDatome @AndreaBargnani e @gallinari8888 pic.twitter.com/wZKFdfLi5I
— Italbasket (@Italbasket) 14 Febbraio 2015
La conferma è arrivata dunque nella giornata di sabato, mentre Marco Belinelli era in preparazione per difendere il titolo del Three Point Contest, da Andrea Bargnani, Gigi Datome e Danilo Gallinari, dettisi felici e pronti per l’avventura estiva con la nazionale azzurra. La cena nel pregiato ristorante Del Posto di New York è stata dunque molto proficua. Petrucci si è dichiarato entusiasta e speranzoso nel guardare al prossimo futuro, mentre Pianigiani ha sottolineato che, nonostante una stagione con più ombre che luci per i nostri rappresentanti, tra infortuni ed esclusioni, si vede uno spiraglio in fondo al tunnel, soprattutto per dei “professionisti esemplari” come loro.
Bargnani, Datome e Gallinari: entusiasmo e voglia di fare gruppo per le sfide Azzurre 2015! http://t.co/KprD3niDba #Italbasket #wearefamily
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E’ arrivato, poi, anche l’atteso incontro con Belinelli, il quale non ha mancato di approvare la sua partecipazione all’Europeo. Petrucci ha affermato che l’obiettivo della nazionale resta l’Olimpiade di Rio de Janeiro del 2016, ma, ovviamente, non si può raggiungere un grande risultato senza prima lavorare con costanza e dedizione. Se il roster dovesse essere effettivamente al completo e con un Pianigiani più carico che mai in vista dei nostri impegni nel girone di Berlino, l’Italia si candida, se non altro, per un posto tra le possibile sorprese della rassegna, nonostante l’ostico girone. Un grande apporto lo dovranno portare, oltre ai quattro campioni già citati, sicuramente due delle stelle dell’Olimpia Milano, Alessandro Gentile e Daniel Hackett, attesi, il primo, alla conferma delle ottime prestazioni viste all’Europeo di due anni fa e il secondo, che quasi sicuramente tornerà a vestire l’azzurro nel 2015, alla definitiva esplosione anche in nazionale.
Sperando che le magie del passato siano uno stimolo per nuove imprese nel futuro.