L’Italia attrae! Gli stranieri puntano sull’immobiliare

Cresce l’interesse degli investitori stranieri nei confronti del nostro paese: dall’inizio dell’anno ad oggi, gli investimenti in "real estate" (ovvero proprietà immobiliari) sono cresciuti del 79%, riporta un recente studio a cura della Real Capital Analytics Inc.
È il segno che l’economia Europea è sulla buona strada per il recupero. Dall’inizio dell’anno le transazioni internazionali destinate al mercato della proprietà in Italia hanno registrato un nuovo piccolo record per valore totale di 2.75 miliardi di Euro: l’ondata di investimenti maggiore dal 2007.
Chi investe in Italia?
Chi punta sul mattone italiano nel 2013? Investitori internazionali che non avevano mai guardato al mercato immobiliare nostrano prima della crisi, come ad esempio Morgan Stanley che soltanto nell’ultimo mese ha stretto accordi per 635 milioni di Euro acquistando le quote maggioritarie di 13 centri commerciali e 2 parchi commerciali all’aperto.
A maggio, la tedesca Allianz Real Estate ha acquistato due edifici per uso ufficio: uno a Roma, l’altro a Milano. Il valore totale dell’investimento ammonta a 90 milioni ed è il primo della compagnia dal 2008, ma non sarà l’ultimo visto che secondo quanto riportato dalla stampa estera, l’azienda sta preparando altri investimenti per 500 milioni.
Nel mese di maggio, la Qatar Holding LLC è entrata nel progetto di sviluppo immobiliare Porta Nuova a Milano; uno dei progetti di riqualificazione urbana più prestigiosi in Europa, con una quota del 40 per cento di un piano da 2 miliardi circa.
C’è poi, tra gli altri, il Blackstone Group che negli ultimi mesi ha fatto diversi investimenti in centri commerciali al Nord Italia e sarebbe in trattativa per l’acquisto della storica sede del Corriere della Sera a Milano. Ma in questo caso le trattative sembrano essere più complicate e la stessa Blackstone preferisce non commentare al riguardo.
Perché si sceglie l’Italia?
Gli investitori che sino ad oggi hanno preferito i paradisi dell’investimento immobiliare come la Svezia, la Germania, Londra, oppure Parigi. Come mai oggi gli investitori guardano all’Italia?
Secondo il Wall Street Journal, nei paesi appena citati i prezzi degli immobili sono tornati ai livelli pre-crisi, rendendo così gli investimenti meno appetibili. Inoltre, su questi mercati il rendimento degli investimenti immobiliari è del 5%. Al contrario, nel secondo trimestre del 2013 si è stimato che sui mercati più colpiti dalla crisi del debito tale rendimento sia nettamente superiore. Secondo Real Capital Analytics, in Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda, il rendimento medio delle proprietà commerciali è del 7.3%, mentre quello delle proprietà destinate ad uso ufficio è del 8.4%.
E gli investitori italiani?
Come si evince chiaramente dal grafico del WSJ riportato in alto, gli investimenti degli italiani sono in fase calante. Dal picco del 2008 la situazione è andata in progressivo peggioramento sino a questo 2013 che, almeno almeno dal 2007, rappresenta l’anno peggiore degli investimenti degli italiani in immobili, e non solo.da forexinfo.it 19 ottobre 2013