News: l’Italia persevera nell’acquisto di armi e F35 malgrado le polemiche. Sul sito del Pentagono si legge che il Governo ha comprato due caccia F35 dalla Lockheed Martin come hanno fatto gli Usa che ne comprati 19, la Norvegia e Israele due e il Giappone quattro.
Non solo, la spesa per i due caccia è di 153 milioni di euro più 40 milioni per i motori. Il parco velivoli da guerra in Italia si arricchisce oltre ai sei F35 già posseduti e si ingrosserà ancora visto che il Ministero della Difesa ha intenzione di acquistare altri 30 F35 modello “B” con decollo corto e atterraggio verticale da corredo per la portaerei Cavour e L’Aeronautica. Il tutto alla cifra di 82 milioni di euro, sempre ad aerei nudi che poi per essere completati necessitano di una spesa ulteriore di 500 milioni ad aereo, compresi di manutenzione fino al 2050.
La notizia riportata dal Fatto Quotidiano è rimbombata su tutti i mezzi d’informazione. Anche perchè il Parlamento aveva chiesto che venisse dimezzato il programma F35 del Dipartimento della Difesa imposto dagli Usa.
La ministra Pinotti ha parlato di necessità per mantenere la credibilità agli occhi degli alleati d’Oltreoceano alla quale si sacrificano fondi che potrebbero essere utili allo sviluppo dell’Italia in questo momento particolarmente difficile a livello economico. A proposito il Codacons ha chiesto al governo di annullare l’acquisto degli F35 e destinare i fondi, o parte di essi, alla messa in sicurezza del territorio e della cittadinanza per fermare il dissesto idrogeologico ed evitare le tragedie e i danni prodotti da frane e alluvioni.
E risuona il monito di papa Francesco che in un videomessaggio inviato per il festival della Dottrina sociale della Chiesa: “Si sottolineano molto i soldi che mancano per creare lavoro”, ma “il denaro per acquistare armi si trova, per fare le guerre, per operazioni finanziarie senza scrupoli, si trova”.