L' Italia dei fuori ruolo (chiedere a Lippi) pareggia e ipoteca gli ottavi, l' Olanda vince ma non convince mentre il Giappone e la Germania sorprendono per organizzazione

UN PAREGGIO, PER L'ITALIA, CHE SA DI QUALIFICAZIONE, GUARDANDO ANCHE GLI AVVERSARI DEL GIRONE. UN PARI CHE POTEVA ESSERE TRANQUILLAMENTE UNA VITTORIA SE DI MEZZO NON CI FOSSERO STATE LE "DISINVENZIONI" DI LIPPI, BRAVISSIMO NEL METTERE GIOCATORI FUORI RUOLO (MARCHISIO, MONTOLIVO, IAQUINTA E PEPE), SALVO POI CORREGERSI NEL SECONDO TEMPO, CON UN MODULO ADATTO ALLE CARATTERISTICHE DEI GIOCATORI. 
L'OLANDA INTANTO, NEL POMERIGGIO HA VINTO PIU PER FORTUNA CHE PER MERITI PROPRI.
IL CAMERUN CON ETO'O' CENTRAVANTI, DOPO UN' ANNO PASSATO A FARE IL CENTROCAMPISTA ALL'INTER, HA PERSO CONTRO UN OTTIMO GIAPPONE, MOLTO ORGANIZZATO E PIU' SQUADRA DEGLI AFRICANI.
DOMENICA SERA, LA GERMANIA DEI GIOVANI (OZIL, MULLER, PODOLSKI), HA VINTO E CONVINTO ESPRIMENDO UN GIOCO MOLTO SEMPLICE QUANTO REDDITIZIO, CERCANDO SEMPRE LA PROFONDITA' DETTATA DAGLI ATTACCANTI E SFRUTTANDO ANCHE LA QUALITA' TECNICA SUPERIORE A QUELLA DELL'AUSTRALIA, SQUADRA CON MOLTI OVER 30.
DI FRANCO ROSSI.

ERA DIFFICILE INVENTARSI TANTE COMPLICAZIONI (MARCHISIO, MONTOLIVO, IAQUINTA E PEPE FUORIRUOLO) E ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO LA PARTITA CON IL PARAGUAY SEMBRAVA COMPROMESSA, E COSI’ LA LA QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI.
POI NEL SECONDO TEMPO, (STRANAMENTE PER UNO LUI) COLPITO DA IMPROVVISA LOGICA CALCISTICA, MARCELLO LIPPI HA DISINVENTATO TUTTE LE ILLOGICITA' DEL PRIMO TEMPO E GLI AZZURRI HANNO CONQUISTATO QUEL PUNTO CHE VALE LA QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI, CONSIDERTO CHE LA NUOVA ZELANDA VALE POCO MENO DI NIENTE E CHE CON LA SLOVACCHIA MENO DI UN PARI E’ DIFFICILE IMMAGINARLO.
MARCHISIO E PEPE NON SONO TREQUARTISTI, MONTOLIVO NON E’ UN REGISTA CHE SA DETTARE I TEMPI DI GIOCO E CHE IAQUINTA E’ SOLO UN ATTACCANTE.
L’ITALIA DEL TANTO DI MODA 4-2-3-1 E’ STATA LENTA NELLA MANOVRA, MAI PERICOLOSA SOTTO LA PORTA AVVERSARIA E QUASI SEMPRE SQUILIBRATA QUANDO I PARAGUAYANI RICONQUISTAVANO PALLA.

NEL SECONDO TEMPO, CON CAMORANESI E PEPE ESTERNI, IAQUINTA E DI NATALE A FARE LE PUNTE IN UN TRADIZIONALE 4-4-2 DI PIU’ FACILE ASSIMILAZIONE, L’ITALIA HA PRESO A SVILUPPARE MANOVRE SEMPLICI CON DE ROSSI SIGNORE DEL CENTROCAMPO E TUTTO E’ FINITO COME DOVEVA.
CERTO CHE SE DALL’INIZIO AVESSE GIOCATO LA FORMAZIONE DEL SECONDO TEMPO FORSE SAREBBE FINITA NEL MIGLIORE DEI MODI.
GIUSTO CHE LIPPI ABBIA TENTATO COSE NUOVE, MA SAREBBE MOLTO PIU’ GIUSTO CHE NELLE PROSSIME DUE PARTITE RITORNI AL SISTEMA DI GIOCO CHE ANCHE LUNEDI’ SERA E’ SEMBRATO IL PIU’ REDDITIZIO.
PRIMA DELL’ITALIA AVEVANO VINTO L’OLANDA (CASUALMENTE O QUASI)E UN GIAPPONE MOLTO ORDINATO.
NEL CAMERUN ETO’O E’ TORNATO A FARE IL CENTRAVANTI E NON L’HA MAI VISTA: A FORZA DI GIOCARE CENTROCAMPISTA ESTERNO SI E’ DIMENTICATO COME CI SI COMPORTA IN AREA?
DOMENICA SERA SPETTACOLO DELLA GERMANIA PIENA DI GIOVANI: FORSE QUALCUNO, ANCHE IN CASA NOSTRA DOVREBBE COMINCIARE A PENSARE CHE L’ ETA’ AVANZATA NEL CALCIO NON SEMPRE E’ UN VANTAGGIO.Franco Rossi