L'italia del "bisi".

  Esaminando l’espressione, i contorni e le fattezze del volto , così a primo acchito, sembra un personaggio uscito dalla gobba andreottiana . Un giorno ti svegli , e scopri che l’Italia è in mano a un signore di mezza età , all’anagrafe Luigi Bisignani da Milano , un “sciur” che i potenti chiamano in caso di bisogno , ex P2 ,ex Enimont , ex giornalista , ex galeotto (per essere precisi in questa vece è attualmente in carica), si insomma “ex “in tutto ma fottutamente partecipe alle sorti di questo paese .
Emerge un quadro inquietante dall’arresto di Luigi Bisignani , questo signorotto ha al guinzaglio personalità politiche e capitani d’azienda di primo piano , ne dispone le sorti è prodigo di consigli e in Italia a quanto pare, nulla si muove senza il placet del "Bisi"  che ascolta , indirizza e dispone .
I faccendieri (“chi si dà da fare in traffici spesso poco chiari; mediatore senza scrupoli”. Fonte dizionario Sabatini Coletti) hanno avuto sempre un ruolo di primo piano nel parterre di questo sgangherato paese , basta a pensare a figure come Francesco Pazienza,   il loro arresto di solito  è prodromo di avvenimenti nefasti (stragi,stravolgimenti politici , incidenti aerei) .
A dire il vero qualcosa di nefasto è già accaduto quasi in contemporanea all’arresto di Bisignani , Antonio Di Pietro si è “avvicinato” a Berlusconi ,chissà se il “Bisi” avrebbe approvato, comunque “dicono “ (per carità per sentito dire da uno che ha sentito dire che a sua volta aveva sentito dire da altri in non meglio precisate circostanze di tempo e di luogo ) che la gobba del divin Giulio sia già al lavoro ., c’è il   “Bisi” da sostituire ..aspettiamo la fumata bianca dal vaso di Pandora del senatore a vita ,.. la Cia ha fretta …noi un po’ meno .
Giuseppe Mc Ocean