L’Italia di Pianigiani non sbaglia un colpo e fa fuori anche il Portogallo, squadra dall’atteggiamento totalmente diverso rispetto all’andata. Gli Azzurri a questo punto sono ad un passo dalla qualificazione, ma l’obiettivo non è ancora stato raggiunto e non si può abbassare la guardia. La situazione dei nostri ricorda un po’ nell’andamento la partita di ieri: Gallinari e compagni partono forte, dimostrando concentrazione e facendo pesare quella notevole differenza tecnica che c’è effettivamente sul Portogallo. Con la solita difesa aggressiva, ormai marchio di fabbrica di questa squadra, l’Italia si porta sul 9-28 (al 12esimo) che sembra il preludio di una serata sul velluto, proprio come all’andata quando la sfida finì con un massacro (97-45). Niente di più sbagliato: il Portogallo rintuzza qualche punticino, ma soprattutto lotta sempre fino al limite del fallo, spesso anche oltre, rendendo l’incontro molto nervoso. Ad inizio terzo periodo gli iberici trovano un 8-0 che restituisce fiducia, ma Cinciarini e Gallinari ristabiliscono le distanze di sicurezza (41-59 al 30esimo). Quarto periodo e altro break: questa volta è un 10-0 (firmato Silva) che mette paura agli Azzurri. E’ Cusin a sbloccare la situazione con una schiacciata, ma il Portogallo arriva fino al -7 prima che Hackett e Poeta trovino un paio di canestro importanti. A sigillare il risultato ci pensa come sempre Danilo Gallinari: è fatta, 70-82 e quinta vittoria in altrettante partite!
La gioia del risultato è grande, ma l’Italia deve ancora crescere, come ammette a fine partita lo stesso Simone Pianigiani:
“Abbiamo avuto un buon approccio ad una gara dove dovevamo guadagnarci tutto. Abbiamo costruito bene nel primo tempo e concretizzato quella differenza che avrebbe potuto essere anche maggiore. Poi è venuto fuori quello che non siamo ancora. Non siamo cinici, ci siamo lasciati trascinare nella bagarre. In pratica abbiamo giocato con il loro ritmo e non possiamo permettercelo. Alla fine abbiamo ripreso la lucidità e chiuso la gara. Dobbiamo imparare a non lasciare il ritmo della partita agli altri. E’ quel tipo di esperienza che dobbiamo ancora acquisire“.
Domenica a Trieste (ore 20.30, diretta su Sport Italia) l’Italia si gioca il primo posto contro la Repubblica Ceca, lì si vedrà la consistenza degli Azzurri anche dal punto di vista mentale.
Il tabellino dell’incontro:
Portogallo- Italia 70-82 (9-22, 19-38, 42-59)
Portogallo: Jo. Silva , Fernandes* 8 (1 /2, 0/3), Jai. Silva 15 (0/2, 5/10), Cunha* 8 (4/5, 0/1), Fonseca* 3 (1 /4, 0/1), Gomes* 22 (4/11, 2/3), Minhava 4 (1/1), Coelho 2 (0/1), Evora (0/1), Santos* 6 (0/4, 2/5), Barroso 2 (1/1, 0/1), Lima (0/1 da 3). Allenatore Mario Palma.
Italia: Cavaliero 2, Mancinelli 8 (4/5, 0/4), Gallinari* 18 (1/1, 4/8), Poeta 9 (2/3), Vitali, Cusin* 5 (1/ 2), Datome* 7 (2/2, 0/2), Gigli 2 (1/3), Cinciarini* 9 (2/4), Viggiano 3 (1/ 2 da tre), Hackett 10 (2/2, 1/1), Aradori* 9 (2/6, 1/2). Allenatore Simone Pianigiani