Magazine Attualità

L'Italia in Libano, va' o resta?

Creato il 22 settembre 2011 da Cortese_m @cortese_m
L'ONU ha chiesto al nostro Paese di assumere il comando della missione in Libano, che ricordiamo è partita nel 2006.
Da allora sono successe molte cose, sia in ambito internazionale che nel nostro Paese. I problemi finanziari di mezzo mondo fanno sentire i loro contraccolpi anche su missioni militari che hanno obiettivi e ragion d'essere di alto profilo e di garanzia di pace o almeno di non-guerra per zone del mondo da sempre sul filo del rasoio!
Il nostro Paese quindi è chiamato a prendere il comando della missione in Libano, la Unifil 2, ma le resistenze interne non mancano, con la Lega quale primo contrappeso, che contrappone ragioni prettamente economiche, di spreco di risorse da destinare ad altre attività. Ovviamente si può essere d'accordo o dissentire, si può essere in via di principio pro o contro le missioni militari internazionali, e certamente le stesse hanno costi altissimi ma che poi ragionando con onestà intellettuale forse non lo sono a tal punto quanto ci vengo strumentalmente mostrate da alcuni politici.
Bisogna però guardare i fatti e la storia, e certo il nostro ruolo in Libano non è stato né inutile né non apprezzato, anzi..
Ora bisogna decidere se continuare, e forse in un momento di scarsa visibilità e reputazione internazionale, potremmo giocarci qualche carta per recuperare il terreno perduto.
Peraltro in altri Paesi dove pur con sacrificio abbiamo dato il nostro contributo alle missioni militari, abbiamo visto altri Capi di Stato e di Governo sbarcare per andare a spartirsi la ricostruzione e attività imprenditoriali legate a petrolio ed energia, i nostri governanti mancavano inesorabilmente, forse per scarsa autorevolezza internazionale...
nanni

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines