L’Italia vince ma non convince del tutto

Il fatto di essere in piena fase di carico di lavoro per presentarsi in discreta forma a fine agosto quando si farà sul serio in Lituania, è una parziale scusante per la Nazionale Italiana, che anche in questo Trofeo Tassoni “Città di Rimini” sta dimostrando più o meno gli stessi problemi delle gare di Bormio e di Cipro. Ieri sera contro la Polonia, gli azzurri si sono imposti 67-61 restando davanti dall’inizio alla fine dando a tratti una discreta impressione di maturità, ma evidenziando anche black-out piuttosto preoccupanti.
Finalmente però coach Pianigiani può schierare tutti e 3 i nostri Big che giocano nella NBA, visto che Gallinari (9 alla fine) finalmente sembra aver recuperato dal problema all’alluce e può finalmente fare il lavoro con il gruppo. Nel quintetto base a restare in panchina questa volta è Bargnani (miglior realizzatore a quota 20), ma “l’effetto Gallo” si vede subito, i compagni lo cercano, gli avversari lo temono, e lui finchè ha birra in corpo attacca il ferro e spara dalla distanza, il più delle volte andando a segno; il primo canestro è proprio suo, dalla distanza, e così anche la prima scossa data alla partita, una schiacciata con esitazione in volo, degna dei grandi schiacciatori statunitensi (12-10 per l’Italia). A quel punto entra in ritmo anche il Mago Bargnani che fa capire subito alla difesa polacca che con lui non si scherza, e con Belinelli (13 punti senza forzare) fissano il punteggio del primo quarto sul 22-12. La nazionale Polacca è priva di Gortat, Lampe, Szubarga, Ignerski e Dylewicz, e si vede che manca la qualità, ma non di certo il cuore, Berisha (un interessante ’88) e i due “italiani” Szewczyk (Avellino) e Koszarek (Caserta) tengono a contatto i biancorossi che vanno a riposo sotto 36-31, sfruttando l’assenza in campo dei nostri Big Three.

Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia, gli azzurri alzano le marce, trovano una serie di bei canestri, sfruttando tagli e l’ottima visione di gioco dal post-basso di Mancinelli, e con una difesa solida permettono solo 9 punti alla Polonia, portando il distacco sul 53-40. Poi l’ultimo quarto è quello che più ci fa preoccupare, però, perchè i nostri mollano, sono stanchi (e ci può stare) e permettono troppo agli avversari che si riportano anche a 4 punti di distanza, prima che la tripla di Bargnani nell’ultimo minuto fissi il punteggio finale.

Questo il commento di coach Simone Pianigiani a fine gara:

“Siamo questi, in positivo e in negativo. Si sono visti sprazzi di bel gioco, e non era facile con i carichi di lavoro che abbiamo nelle gambe. Si è vista più fluidità in attacco rispetto a ieri e mi è piaciuta la voglia dei ragazzi in difesa anche nel finale. Per la prima volta, con il rientro di Gallinari, i nostri uomini più rappresentativi hanno giocato insieme e tutto il gruppo ha dimostrato che ci tiene. Ho visto tante cose positive come il ritorno di Mordente che ieri aveva solo assaggiato il campo. Di contro, rimane la disabitudine a giocare per 40 minuti. Manca il valore del possesso, che dal +10 ci avrebbe fatto arrivare a +15. Così fa una squadra importante. Nel finale ho visto superficialità in attacco e pigrizia in difesa nell’accettare i cambi e a questo livello non si può concedere. Ora speriamo di continuare così contro la Grecia, con la fluidità di gioco dimostrata anche contro una difesa organizzata come quella ellenica.”

Italia-Polonia 67-61 (22-12, 36-31, 53-40, 67-61)
Italia: Poeta ne, Mancinelli 9 (4/5,0/1), Bargnani 20 (5/8,1/3), Gallinari 9 (3/7,1/1), Mordente 4 (1/1,0/3), Vitali (0/1 da tre), Melli ne, Cusin 4 (1/6), Datome (0/1), Renzi 2 (1/1), Hackett (0/1,0/1), Cinciarini 2 (1/1), Belinelli 13 (4/6,1/1), Maestranzi 1 (0/1), Carraretto 3 (0/1,1/2).
Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Luca Dalmonte e Andrea Capobianco
Italia: T2:20/39, T3:4/13, TL:15/27, FF: 21, FS: 27, PP: 16, PR: 13, RD: 20, RA: 10, RT:30.

Polonia: Berisha 12 (1/4,2/6), Lapeta, Skibniewski 4 (0/2,1/1), Snieg (0/1), Leonczyk 5 (2/3), Szewczyk 17 (6/9), Kulig ne, Koszarek 5 (1/3, 1/2), Szczotka 2 (1/1), Waczynski 8 (1/1,2/2), Kelati (0/2,0/2), Hrycaniuk 8 (4/10). Allenatore: Ales Pipan.
Polonia : T2:16/35, T3:6/13, TL:11/17, FF: 27, FS: 21, PP: 23, PR: 5, RD: 26, RA: 6, RT:32.

Il programma del Trofeo Internazionale Tassoni “Città di Rimini”:
Venerdì 12 agosto
Polonia-Grecia 50-71
Italia-Bosnia Herzegovina 57-58

Sabato 13 agosto
Grecia-Bosnia Herzegovina 87-62
Italia-Polonia 67-61

Domenica 14 agosto
18.15 Polonia-Bosnia Herzegovina (diretta RaiSport1)
20.45 Italia-Grecia (diretta RaiSport1)

Classifica:
Grecia 4
Bosnia Herzegovina 2
Italia 2
Polonia 0