L’Italicum spacca Parma: Fidenza vota con Piacenza

L’Italicum cuce un nuovo abito da Arlecchino addosso allo Stivale. Nel disegno della nuova legge elettorale Renzi-Berlusconi, così come approvata stamani dalla commissione Affari istituzionali della Camera, sono previsti nuovi collegi elettorali, organizzati secondo occulte regole, senza badare troppo ai confini amministrativi.
Parma viene tagliata in due: Fidenza va con Piacenza, mentre Parma si annette Scandiano.Il sistema proposto da Renzi e Berlusconi prevede l’elezione di deputati e senatori in collegi plurinominali: ogni collegio avrà un certo numero di persone da eleggere, in base ai residenti, così come registrati dall’ultimo referendum, ma mai meno di tre e mai più di sei. Non si potranno votare i nomi dei candidati, ma liste molto corte, con indicati un numero di nomi massimo pari al numero di seggi, e minimo alla metà dei seggi (ad esempio, in un collegio con quattro seggi, ogni lista dovrà avere da due a quattro nomi). In base al risultato nazionale di ogni partito o coalizione di partiti, con un cospicuo premio del 18% al vincitore, verranno ripartiti i seggi in parlamento, poi distribuiti nei vari collegi. Saranno eletti per primi i nomi in cima alla lista.La geografia dei collegi potrebbe ancora cambiare. I confini indicati nella bozza hanno suscitato malumori ed ironie. Al momento, comunque, la mappa è come di seguito descritta.Per l’elezione dei deputati alla Camera, l’Emilia-Romagna è organizzata in dieci collegi plurinominali, quelli indicati con i numeri dal 56 al 65.Il collegio 56 raccoglie Fidenza, Fiorenzuola e Piacenza.Il collegio 57 Parma-centro, Parma-Collecchio e Scandiano.Il collegio 58 Carpi, Guastalla e Reggio Emilia.Il collegio 59 Modena centro, Modena-Sassuolo e Vignola.Il collegio 60 Bologna -Borgo Panigale, Bologna-S.Donato, Mirandola, S.Giovanni in Persiceto.Il collegio 61 Bologna-Mazzini, Bologna-Pianoro, Casalecchio di Reno, S.Lazzaro di Savena.Il collegio 62 Ferrara-Cento, Ferrara-via Bologna e Comacchio.Il collegio 63 Rimini-Riccione, Rimini-S.Arcangelo di Romagna, Savignano sul Rubicone.Il collegio 64 Cesena, Ravenna-Cervia, Ravenna-Lugo.Il collegio 65 Faenza, Forlì e Imola.Invece, per il Senato, in attesa di una riforma costituzionale che lo trasformi in “camera delle autonomie”, dove mandare governatori e sindaci invece di senatori, i collegi sono più grandi. L’Emilia-Romagna è divisa in sei collegi plurinominali, quelli indicati dal numero 32 al numero 37.Il collegio 32 raccoglie Fidenza, Fiorenzuola, Guastalla, Parma Centro, Parma-Collecchio, Piacenza e Scandiano.Il collegio 33 Ferrara-Cento, Ferrara-via Bologna, Mirandola, S.Giovanni in Persiceto.Il collegio 34 Bologna-Borgo Panigale, Bologna-Mazzini, Bologna-Pianoro, Bologna-S.Donato, Casalecchio di Reno, S.Lazzaro di Savena, Vignola.Il collegio 35 Faenza, Forlì, Imola, Ravenna-Cervia, Ravenna-Lugo.Il collegio 36 Carpi, Modena Centro, Modena-Sassuolo, Reggio Emilia.Il collegio 37 Cesena, Rimini-Riccione, Rimini-S.Arcangelo di Romagna, Savignano sul Rubicone.(da http://www.parmaquotidiano.info/201)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane