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L’Nba sbarca in Africa: le stelle si sfidano a Johannesburg

Creato il 18 luglio 2015 da Basketcaffe @basketcaffe
NBA Africa Game - © 2015 twitter.com/nbaafrica

NBA Africa Game – © 2015 twitter.com/nbaafrica

La NBA mette un altro mattone nel suo grande processo di globalizzazione fissando un appuntamento unico e storico: per la prima volta una selezione di giocatori si sfideranno in Africa per l’NBA Africa Game 2015. L’1 agosto all’Ellis Park Arena di Johannesburg, in Sudafrica, dove la lega ha degli uffici e di fatto il quartier generale nel continente, si assisterà al confronto fra Team Africa, con giocatori legati all’Africa, nati lì o con delle origini come Luol Deng e Boris Diaw, e Team World, una selezione di stelle del resto del Mondo tra cui Chris Paul e i fratelli Pau e Marc Gasol.

Dopo le partite in Europa, in Asia e in Sudamerica, ecco un’altra frontiere abbattuta dalla National Basketball Association che ha organizzato questa partita in Sudafrica in occasione della 13esima edizione di Basketball without Borders (BWB) Africa, il programma globale di NBA e FIBA rivolto allo sviluppo della pallacanestro e alla sensibilizzazione della comunità, che ha raggiunto, dal 2003 a oggi, i 1.000 partecipanti, provenienti da 31 nazioni africane. Ovvio che dietro a questo match, per il quale i biglietti sono stati polverizzati in pochi minuti, c’è uno scopo benefico visto nell’organizzazione ci sono NBA Cares e l’associazione giocatori (NBPA). Il ricavato andrà a Boys & Girls Clubs of South Africa, SOS Children’s Villages Association of South Africa e la Nelson Mandela Foundation.

L’attesa è comunque molta per questa partita, non ci sarà un solo continente interessato, l’Africa appunto, ma tutto il mondo attende di vedere questo appuntamento che tra l’altro negli Stati Uniti verrà diffuso in diretta nazionale sul network Espn.

Sarà presente il commissioner Adam Silver, colui che sta proseguendo in maniera lodevole la pista di globalizzazione aperta da David Stern: al suo fianco duo ambasciatori simbolo delle radici africane in NBA ovvero Dikembe Mutombo, oggi rappresentante globale per la NBA e da sempre attivo nel finanziare opere nel suo paese, il Congo, e Hakeem Olajuwon, nato a Lagos, in Nigeria, poi cresciuto e naturalizzato americano, che è un ambasciatore NBA per l’Africa.

Le squadre

Il Team Africa, composto da giocatori africani fino alla seconda generazione, comprenderà il capitano e due volte NBA All-Star Luol Deng (Miami Heat, Regno Unito; nato nel Sud Sudan), Al-Farouq Aminu (Portland Trail Blazers; Stati Uniti ma con genitori nigeriani), Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks; Grecia ma con genitori nigeriani), Nicolas Batum (Charlotte Hornets; Francia ma con genitore camerunense), Bismack Biyombo (Toronto Raptors; Repubblica Democratica del Congo), Boris Diaw (San Antonio Spurs; Francia con genitore senegalese), Gorgui Dieng (Minnesota Timberwolves; Senegal) e Festus Ezeli (Golden State Warriors; Nigeria) mentre Serge Ibaka (Oklahoma City Thunder, Congo) e Luc Mbah a Moute (Sacramento Kings, Camerun) non giocheranno per infortunio.

A dirigere la selezione africana sarà niente meno che Gregg Popovich, coach degli Spurs, affiancato da Mike Budenholzer, capo allenatore degli Atlanta Hawks e coach of the year NBA 2015, che per l’occasione tornerà nel ruolo di vice di Pop. Staff completato da Monty Williams, fresco di assunzione ai Thunder ma anche lui uscito dalla scuola di Popovich, più due general manager come Billy King dei Nets e Masai Ujiri, lui africano vero (nato in Nigeria), dei Raptors.

Il Team World, formato da giocatori del resto del mondo, includerà il capitano, presidente del NBPA e otto volte NBA All-Star Chris Paul (Los Angeles Clippers, Stati Uniti); Bradley Beal (Washington Wizards: Stati Uniti), Kenneth Faried (Denver Nuggets, Stati Uniti), Marc Gasol (Memphis Grizzlies, Spagna), Pau Gasol (Chicago Bulls; Spagna), Jeff Green (Memphis Grizzlies; Stati Uniti), Marcus Smart (Boston Celtics; Stati Uniti), Evan Turner (Boston Celtics; Stati Uniti) e Nikola Vucevic (Orlando Magic; Montenegro).

Formazione internazionale allenata da Lionel Hollins, coach dei Nets, con Brad Stevens dei Celtics e RC Buford, gm degli Spurs, nel ruolo di dirigente.

Chris Paul, Luol Deng, Gasol brothers headline first NBA game in Africa on August 1! http://t.co/tDNlkOZIRf pic.twitter.com/NltrEAPYQf

— NBA (@NBA) 16 Luglio 2015

I giocatori non vedono l’ora di scendere in campo per un appuntamento storico come NBA Africa Game 2015.

Luol Deng

Sono estremamente orgoglioso di partecipare alla prima partita NBA in Africa. Sono originario della parte meridionale del Sudan e ho partecipato al precedente camp di Basketball without Borders a Johannesburg. Anche per questo non vedo l’ora di far parte di questo storico evento“.

Boris Diaw

Sono entusiasta di prendere parte al primo match NBA in Africa. Le mie radici sono in Senegal e sono onorato di rappresentare il Team Africa in questa occasione storica“.

I'm excited to represent the flag behind me in the first! #NBAAfricaGame #TeamAfrica #DRC #WeTheNorth pic.twitter.com/RU7GH1SZT1

— Bismack Biyombo (@bismackbiyombo0) July 16, 2015

 

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