Oggi è un mese dall’attentato alla redazione di Charlie Hebdo e dalla serie di omicidi che hanno sconvolto il mondo. La foto di Charb che impugna la copia di Charlie del 19 Settembre 2012 n.1057 mi ha condotto in un percorso personale toccando emozioni profonde.
Nei giorni successivi ho comprato la copia del giornale in questione n.1057 direttamente dalla Francia ed oggi lo sfoglio con curiosità. Questo è il mio modesto omaggio a Charb il direttore francese, il volto della foto che mi ha “punto”, il simbolo della libertà d’espressione nel mondo. Ho selezionato alcune delle sue vignette presenti in quel numero. Leggendo Charlie Hebdo si evince una satira nei confronti di tutte le religioni, in copertina: un ebreo ed un musulmano intoccabili e nella vignetta in alto a destra: un prete cattolico contro un medico. La mira si sposta sulla difesa degli animali poichè la Francia in quei giorni aveva dato il SI alle corride (in bassa a sinistra). E vira sulla destra estrema nella vignetta (in basso a destra) c’è un uomo con la maglietta comunista che dice un fascio si è infiltrato alla festa (un gruppo di trenta fascisti fece irruzione alla festa del giornale L’Huma e per motivi di ordine pubblico sospesero il dibattito dal titolo: Come affrontare il Fn della Le Pen). Charlie Hebdo lottava anche per la tutele dell’ambiente e degli animali, simpatica la vignetta della rana che osserva una libellula e la invita ad avvicinarsi per mangiarla come fosse un croissant ed il gioco di parole con la crescita economica (croissance in francese): “croassance!” ma la libellula risponde: è una trappola. Ci vediamo il mese prossimo e cosi tutti i 7 di ogni mese del 2015.
Dal numero 1057 di Charlie Hebdo, le vignette di Charb.
di Steve Pop
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Snake