Voto: 6/6 anche se a qualcuno potrebbe far cadere le braccia!
L'ombra del vento è un libro davvero particolare, per la storia che racconta ma sopratttto per come è raccontata: all'inizio dà tutta l'idea di un fantasy contemporaneo dove magia e realtà si fondono perfettamente quasi fosse la normalità: il Cimitero dei Libri Dimenticati, un misterioso personaggio che sembra uscito dall'Inferno e una vita che sembra già scritta.
In realtà, L'ombra del vento racconta di una storia che di fantasy non ha nulla: l'elemento fantastico è legato sopratutto alla figura del piccolo protagonista Daniel e lascia le pagine man mano che il ragazzo cresce ed entra in contatto con la vita, con i dolori e le gioie, più dolori che gioie in effetti xD
Mi ha coinvolto dalle prime pagine: il modo che ha Zafòn di scrivere è simile a una ragnatela, si rimane intrappolati e ogni frase è un nuovo filo che stringe la presa. É un po' difficile parlane perchè il libro ha una trama complessa che durante la lettura si snoda del tutto rivelando tutta la sua eccezionalità ( e anche un po' di follia dello scrittore che è diventato il mio preferito!!!)
Nulla è come sembra, e nessuno sebra dire la verità, ogni personaggio è chiuso nel suo mondo, con le proprie paure e bugie, con la propria vita da rimettere in sesto e se non ce la fa... continua a vagare senza meta.
Al di là del personaggio, colpiscono molto le atmosfere ovattate e fumose, un po' come se fosse un sogn che il protagonista vive fino a quando non si risveglia.
Ogni personaggio è perfettamente caratterizzato e - cosa che ho adorato - di tutti si sa pressocché tutto! Questo però capisco che a qualcuno darebbe fastidio perchè a volte ci sono molti particolari che potrebbero essere irrilevanti (non per me che voglio sapere tutto di tutti x3) e rallentano la lettura.
Soprattutto, tutti hanno un loro passato, nient eè lasciato al caso, tutto programmato e intrecciato con una tale maestria che alla fine ci si ritrova a bocca a parte solo al pensiero che esista una mente del genre che ha architettato tutto!
Amo Zafòn!!! *_*
Una cosa che può anche non piacere è il tipo d prosa: è molto poetica e costruita, non pesante, però diciamo che c'è una grande ricerca di parole e sinomini e non si ci limita a scrivere frasi leggere, metafore, similitudini coinvolgono molto però, sì, forse qualcuno vorrebbe leggere papale papale quello che succede.
Per quanto mi riguarda, consiglio a tutti di leggerlo, io non vedo l'ora di avere Il gioco dell'angelo che è direttamente collegato a L'ombra del vento e potermi di nuovo immergere nella Barcellona di Zafòn!
Ho sempre cercato scrittori che andassero oltre la frase che descrive, io voglio che un libro racconti e MOSTRI! Mostrare la storia è completamente diverso dal raccontarla e descriverla e Zafòn mostra, mostra in modo sublime!