Non mi piacciono molto le scritte dei graffitari improvvisati che imbrattano e deturpano i muri della città, specialmente quando oggetto di queste forme di comunicazione sono i palazzi storici e le opere d’arte del centro. Da un po’ di tempo però in giro per Firenze mi capita di imbattermi in graffiti particolari, che rappresentano un uomo stilizzato, minuto, disegnato con tratto nero, in compagnia di un cuore rosso o appeso ad un palloncino, sempre rosso. In alcuni disegni appare una scritta, una specie di didascalia, free, fly, fly away, exit. Alcuni sono firmati con una lettera, K.
Questi disegni catturano la mia attenzione per la semplicità del tratto e la delicatezza, contrapposta all’ostentazione e alla roboante invadenza che caratterizza spesso queste forme di rappresentazione grafica. L’omino nero, piccolo al cospetto del cuore rosso, o trascinato via dal palloncino, mi ispira simpatia, specialmente in quei disegni dove, per la velocità, perde il cappello in volo.
Oggi pomeriggio quindi ho approfittato della passeggiata domenicale per improvvisare una specie di “caccia fotografica” all’omino col palloncino rosso per le vie del centro di Firenze, nei dintorni di piazza del Duomo e piazza Santa Croce. Ed ecco i risultati.