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L’onu chiede un cessate il fuoco in congo per consentire le vaccinazioni di molti bambini minacciati dalla polio

Creato il 06 dicembre 2010 da Madyur

Funzionari delle Nazioni Unite  hanno chiesto un immediato cessate il fuoco nella Repubblica democratica del Congo (RDC) per consentire vaccinazioni a  milioni di bambini che sono minacciati da una improvvisa epidemia di polio.

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Il ritorno aggressivo del virus contagioso paralizzante arriva appena cinque anni dopo che fu dichiarata debellata in gran parte del mondo. Essa segna una grave battuta d'arresto nella corsa a fare la polio solo la terza malattia, dopo il vaiolo bovino e il virus della peste bovina, ad essere estirpata.

A seguito di un focolaio all'inizio di quest'anno di poliovirus c’è il primo round di una campagna di vaccinazione senza precedenti volta a 72 milioni di bambini sotto i cinque anni  lanciato in 15 paesi africani nel mese di novembre.

Ma le squadre di vaccinazione hanno lottato per raggiungere i bambini in zone di guerra, come la parte orientale della RDC, dove le forze di governo, l'esercito ruandese e milizie stanno combattendo. "Stiamo invitando tutte le parti in conflitto a  rispettare una pace per la vaccinazione ", ha affermato Pierrette Vu Thi, che rappresenta l'Unicef, il fondo dei bambini delle Nazioni Unite, nella RDC. "Tutti i bambini hanno lo stesso diritto alla salute."

Secondo l'organizzazione di beneficenza del Rotary International, uno dei principali sostenitori dello sforzo di vaccinazione africana, fino a 800 casi sospetti di polio sono stati trovati negli ultimi sei mesi in 12 paesi africani. "Non appena abbiamo un caso di polio, consideriamo che si tratta di un'epidemia", ha detto André Kasogo, un ufficiale di vaccinazione dell'Unicef nella RDC. "La polio è altamente contagiosa. Una persona può trasmettere il virus ad altri 200 e ciascuna di queste possono infettare 200 persone."

L'Organizzazione mondiale della sanità mette il numero di casi confermati di polio in Africa di quest'anno, a soli 139, ma il portavoce di Rod Curtis ha affermato: "Determinazione dei numeri è più complesso di fattori, come gli adulti che muoiono prima di essere in grado di fornire campioni di feci, significa che un numero significativo di casi nelle prime fasi del focolaio non ha fornito i campioni per essere registrati. "

La poliomielite, che è incurabile e si diffonde attraverso le feci, ha raggiunto proporzioni pandemiche in Europa e negli Stati Uniti nel 20esimo secolo. Il presidente Franklin D. Roosevelt fu tra le più famose delle sue vittime. La  pop star Ian Dury fu  un altro.

Sembra attraverso una febbre che uccide alcune vittime e scompare spontaneamente in altri. Giorni o settimane dopo, alcuni sopravvissuti si svegliano  paralizzati , spesso in una gamba e braccio sul lato opposto del corpo.

Ma le campagne di vaccinazione di massa dell'infanzia iniziata nel 1960 fu una dichiarazione di  guerra alla poliomielite in tutto il mondo. Entro il 2001, meno di 500 casi sono stati registrati nel mondo e nel 2005 l'OMS ha dichiarato che la polio è rimasta endemica solo in quattro paesi: Nigeria, Pakistan, Afghanistan e India.

Sperando  che presto sarebbe dichiarata debellata, tuttavia, è tratteggiata dalla comparsa di poliovirus  nei paesi con deboli sistemi sanitari pubblici che non riescono a effettuare la vaccinazione di routine dei neonati e bambini.

Il vasto RDC non ha avuto un funzionamento di servizio civile nazionale o di un servizio di salute dopo l'indipendenza nel 1960. La maggior parte dei suoi medici non sono  pagati. Kasogo ha lavorato per il ministero della salute per una decina di anni prima di trasferirsi a Unicef. Egli ha detto: "Se la polio è tornata, è in primo luogo a causa del fallimento del nostro sistema sanitario.  Mentre ero al ministero siamo riusciti a creare una linea di credito per la vaccinazione dei bambini, ma a causa di timori di corruzione e di inefficienza non ci siamo mai riusciti. Nell'ottenere i funzionari di erogare il denaro ".

Egli ha anche accusato l'epidemia di polio sul vicino di casa della Repubblica Democratica del Congo, Angola, che era stato libero dalla polio per diversi anni fino ai fallimenti della sanità pubblica che ha portato ad un focolaio nel 2007 che è stato rintracciato in India. "Ci sono stati recenti, movimenti di popolazione su larga scala dall’Angola, che è infetto," ha detto.

Le relazioni tra la Repubblica Democratica del Congo e l'Angola si sono  recentemente inasprite  a causa di un conflitto per l'estrazione del petrolio. Come risultato di una serie di espulsioni , migliaia di persone hanno attraversato il confine tra i due paesi.

Ma la mancanza di programmi di vaccinazione di routine non si limita alla Repubblica Democratica del Congo. 11 in altri paesi africani – tra cui  Uganda  e Mali - hanno registrato casi di quest'anno. La Repubblica Democratica del Congo, che ha sperimentato 73 casi, è nella morsa dei suoi peggiori focolai da  10 anni. La sua capitale, Kinshasa, è minacciata da una massiccia epidemia nel vicino Congo-Brazzaville, dove sono morte 169 persone provenienti da oltre 400 casi sospetti. Insolitamente, la maggior parte delle vittime nel Congo sono adolescenti e adulti, che punta a carenze nelle vaccinazioni infantili di routine per un certo numero di anni.


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