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L'opera Il trovatore di Giuseppe Verdi inaugura la stagione lirica del Teatro Comunale di Ferrara.

Creato il 05 gennaio 2011 da Robertoerre

Trovatore(phMaurizio Montanari)

Il Teatro Comunale di Ferrara sceglie Il trovatore uno dei titoli più celebri della trilogia popolare verdiana (composta anche da Rigoletto e Traviata) per inaugurare la stagione lirica 2001. Sabato 8 alle 20 e domenica 9 gennaio alle 16 l’opera di Giuseppe Verdi sarà diretta da Nicola Paszkowski alla guida dell'Orchestra Giovanile Cherubini di Piacenza, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti che ha realizzato un allestimento d’avanguardia, tecnologico e visionario. Un’occasione per festeggiare il cento cinquantenario dell’Unità d’Italia, avvalendosi dell’autore risorgimentale per antonomasia di tutto l’Ottocento. La messa in scena è coprodotta dal teatro estense, Teatro Alighieri di Ravenna (dove è stata presentata la prima volta nel 2003), Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Rendano di Cosenza e Teatro Verdi di Pisa. Sabato 8 gennaio è in programma un'inedita rievocazione storica a cura della Società di Danza Città di Ferrara, diretta da Simonetta Balsamo. Il pubblico sarà accolto nell'atrio del teatro da otto danzatori in costume d'epoca, mentre durante l'intervallo, nel Ridotto del teatro saranno eseguite tre danze da opere di Verdi, una del quale è appunto Il trovatore. La regia di Cristina Mazzavillani Muti, si avvale di una scenografia virtuale, grazie allo sguardo visionario rilegge l’opera verdiana in chiave moderna, mediante l’utilizzo di tecnologie multimediali, se pur con continui e precisi rimandi alla tradizione. Il visual director Paolo Miccichè affiancato da Davide Broccoli, ha trasformato la bellezza statica dei soggetti fotografici di Enrico Fedrigoli in elementi scenici, conferendo loro profondità e movimento. L'elemento visivo dell’allestimento è completato dalle luci disegnate da Vincent Longuemare e dai costumi senza tempo di Alessandro Lai. Nell’allestimento un’importanza particolare riveste anche il progetto di spazializzazione dei suoni, curato da Alvise Vidolin e realizzato da BH Audio, grazie al quale le voci si sposteranno all’interno del teatro seguendo l’evolversi della spazialità scenica. Due i cast: alla prima di sabato 8 gennaio canteranno Piero Pretti (Manrico), Anna Kasyan (Chrysothemis), Alessandro Luongo (Conte di Luna) e Clara Calanna (Azucena). Nella recita di domenica 9 gennaio gli stessi ruoli saranno interpretati da Antonio Coriano, Simge Büyükedes, Dario Solari e Anna Malavasi. Il cast è composto inoltre da Luca Dall'Amico (Ferrando), Laura Baldassari (Ines) e Giorgio Trucco (Ruiz). L’autore nel 1851 si dedica alla composizione del Trovatore e lavora a distanza con Salvatore Cammarano, il poeta napoletano autore del libretto. Nel 1852, poco prima di ricevere l’onorificenza della Legion d’Onore, Verdi firma il contratto per la prima rappresentazione dell’opera con il Teatro Apollo di Roma. Il 19 gennaio 1853 l’opera è accolta da un successo strepitoso. Il Trovatore è un dramma ambientato in Spagna al principio del Quindicesimo secolo, passioni come l'amore, la gelosia, la vendetta, l'odio e la lussuria. Ispirata dall’opera El Trovador dello scrittore spagnolo Antonio Garcìa-Gutiérrez, una storia d'ispirazione romantica, rappresentato a Madrid nel 1836, con grande successo.

 

TrovatoreB(ph Maurizio Montanari)


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